Lo sai che a Malta esiste un posto per gli amanti del gin?

Siamo qui a San Julian’s nell’enoteca “White Wine and Food” , uno dei più popolari e forniti bar di Malta. La proprietaria Patrizia Zanetti, attraverso le parole del bar-tender Michael Ateah, ci fa conoscere la storia dell’ attività, diventata poi una grande passione, che da anni crea tendenza in città.

D: Michael, parlaci un po’ di te e di com’è nata l’idea di aprire l’ enoteca ”White Wine and Food”…

R: Sono Micheal Ateah, vengo dalla Palestina e lavoro qui a San Julian da 6 anni.
Abbiamo aperto il bar 7 anni fa perché ci piaceva la location affacciata al mare. Nonostante le ridotte dimensioni, abbiamo visto del potenziale. Paceville necessitava di un locale tranquillo che puntasse sulla qualità e con un’atmosfera familiare. L’enoteca, quindi, ci sembrava la giusta soluzione.

D: La vostra collezione di gin è incredibile, da dove nasce questa passione e quanto è stato difficile raggiungere tale risultato?

R: La passione è cominciata quando Patrizia ha assaggiato alcuni particolari tipi di gin apprezzando il loro sapore e le loro infinite varietà. Quando abbiamo cominciato conoscevamo solo 5000 tipi di gin ma, nel corso del tempo, con una continua ricerca e rimanendo sempre aggiornati, ad oggi sappiamo che ne esistono oltre 7000 nel mondo.
Ovviamente non tutti i gin sono facilmente reperibili ma ci adoperiamo per questo. La scelta si basa sull’ unicità di ciascuno, per il loro sapore e le loro differenze. Ad esempio, una delle bottiglie più particolari che abbiamo è quella al tartufo, dal colore nero, un gin tipico, prodotto solo a Città del Capo in Sud Africa.

D: Cos’è che rende il gin così unico e, secondo te, quali sono i più richiesti?

R: Nel corso della storia il gin si è dimostrato sempre più facile da bere anche on the rock’s, rispetto ad altri distillati. Inoltre, è molto versatile nelle modalità di servizio, come – ad esempio – con una particolare tonica, o nei cocktail, dove ha la capacità di essere intercambiabile con altri distillati, come il whisky, il rum e la vodka.
Con gli anni, infatti, si è diffuso molto e ne sono nate tantissime varietà, assecondando i palati dei consumatori che hanno cominciato ad apprezzarlo sempre di più, specialmente in estate, per i suoi ingredienti, aromi e infusioni.
In generale, nel periodo estivo piace molto il “Malfy” e altri gin fruttati, d’inverno invece si vende bene lo “Sloe Gin” o il “Cask Gin”.
Esiste poi un altro mondo che si affianca al gin, quello delle acque toniche, dove ognuna – con le proprie particolarità – viene abbinata al gin per creare il giusto bilanciamento.

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D: Andando nello specifico, quanti tipi di gin e toniche vendete?

R: Ad oggi siamo arrivati a 438 tipi di gin e 120 tipi di acqua tonica.
La vendita è variabile perché dipende dai gusti di ciascun cliente: a volte lo vogliono dolce, altre speziato, o secco, e spesso i nostri clienti sono incuriositi dall’ assaggio di diverse tipologie.
Inoltre, dipende anche da cosa vogliono bere, perché oltre al gin abbiamo differenti varietà di birra e di vino bianco, come altri distillati da provare. Spesso la scelta può variare dal motivo per cui sono qui, c’è chi viene per rilassarsi, chi per divertirsi, altri ancora per mangiare qualcosa, o semplicemente mossi dalla curiosità.

D: Per concludere, quali sono le caratteristiche che differenziano lo “White Wine and Food” dagli altri locali qui a St. Julian’s?

R: Ai nostri clienti piace sedersi qui all’aria aperta, bere vino di qualità in un’atmosfera tranquilla e accogliente. Noi abbiamo pensato ad un servizio differente da offrire e fortunatamente ha avuto successo, le persone vengono qui per conoscere gente, per parlare, entrano nel nostro locale come clienti e ne escono come amici.

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