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Malta

Sliema, strada chiusa senza permesso: traffico nel caos e parcheggi spariti

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Un’intera strada bloccata senza permesso, traffico impazzito e residenti esasperati! A Sliema esplode la polemica dopo che un mega-costruttore ha chiuso Triq San Vincenz senza alcuna autorizzazione, paralizzando una delle vie più trafficate della zona. Ma c’è di più: per deviare il traffico, sono stati eliminati nove preziosi parcheggi su Triq Lawrenz, scatenando la furia di chi vive e lavora nel quartiere.

A fare luce sulla vicenda è stata Transport Malta, che ha confermato che la chiusura è avvenuta senza alcun permesso. “In questo caso, nessun permesso è stato rilasciato da Transport Malta, il che significa che il costruttore non aveva alcuna autorizzazione per procedere con i lavori” , ha dichiarato l’ente. Un dettaglio non di poco conto, visto che mentre la Planning Authority concede i permessi per l’installazione di gru, la chiusura delle strade richiede un’autorizzazione separata dal regolatore del traffico.

Ma chi c’è dietro questo caos? Il permesso per la gru è intestato a Carlo Stivala, colosso del settore edilizio maltese, noto per i suoi ambiziosi progetti. Transport Malta ha immediatamente multato il responsabile per la violazione, sottolineando che l’azione è stata intrapresa ben prima che la vicenda diventasse di dominio pubblico.

E se non bastasse, un nuovo giallo avvolge l’intera questione: a cosa serve davvero questa gru? Stivala ha dichiarato che l’attrezzatura è destinata a un progetto in fondo a Triq San Vincenz, ma la Planning Authority ha smentito, affermando che il permesso è stato concesso per un altro sviluppo dell’imprenditore, situato all’angolo tra Triq il-Lunzjata e Triq ix-Xatt. E non è tutto: il sito plan del permesso per la gru, pubblicato sul sito della PA, sembra indicare entrambe le aree di Stivala, alimentando ulteriori dubbi sulla reale destinazione dell’attrezzatura.

Nel frattempo, i residenti vivono un incubo quotidiano. “È come essere intrappolati in un cantiere a cielo aperto”, ha sbottato uno di loro, mentre altri hanno espresso preoccupazione per il rischio di allagamenti dovuti alle modifiche al deflusso dell’acqua piovana. E c’è chi denuncia una situazione ancora più grave: “Alcune case e attività commerciali sono state letteralmente bloccate a causa di questa struttura” .

Ciò che è certo è che Stivala ha in programma di costruire hotel su entrambe le strade coinvolte. Ma per ora, quello che resta è solo polvere, rumore e il malcontento crescente di chi abita e lavora nella zona.

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Foto: Matthew Mirabelli.

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