Il tasso di attività nazionale è di 5,5 punti percentuali superiore alla media dell’UE

La percentuale di donne occupate sta aumentando rapidamente: il tasso di attività ha raggiunto l’80% delle persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni nel 2022, rispetto al 72,2% del 2017, secondo le statistiche dell’Ufficio Nazionale di Statistica.

Il tasso di attività più alto è stato registrato tra le persone di età compresa tra i 25 e i 54 anni. In media, su 100 uomini di età compresa tra i 25 e i 54 anni, 96 erano attivi. Per le donne di questa fascia d’età, i tassi di attività hanno registrato un aumento sostanziale e tra il 2017 e il 2022 c’è stato un incremento di 11,9 punti percentuali.

Il tasso di attività nazionale complessivo (15-64 anni) per il 2022 era superiore di 5,5 punti percentuali rispetto a quello registrato per l’UE-27.

I tassi di attività nazionali sono stati superiori agli indicatori dell’UE-27 per tutte le fasce d’età, tranne che per i 55-64enni. Nonostante la notevole crescita osservata negli ultimi sei anni, i tassi di attività dell’UE27 per la fascia di età compresa tra i 55 e i 64 anni sono risultati superiori di 10 punti percentuali rispetto a quelli nazionali. (Malta ha un’età pensionabile più bassa rispetto a molti paesi dell’UE)

L’occupazione

Nel 2022, su 100 persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni, una media di quasi 78 era occupata. In questi anni, i tassi di occupazione maschile sono aumentati in media dello 0,8% all’anno, mentre quelli femminili sono aumentati del 2,6% all’anno.

Sia per l’UE che per Malta, il tasso di occupazione maschile tendeva ad essere più alto di quello femminile.

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A livello nazionale, gli uomini e le donne tendono a lavorare di più rispetto alla media dell’UE27. Il divario maggiore è stato registrato per i giovani tra i 15 e i 24 anni, con un tasso di occupazione nazionale del 51,9%, rispetto al 34,7 dell’UE27.

D’altro canto, nella fascia d’età compresa tra i 55 e i 64 anni, i tassi di occupazione dell’UE27 erano superiori di 7,8 punti percentuali rispetto a quelli nazionali.

Nonostante il tasso di occupazione sia in aumento in tutte le fasce d’età, la struttura per età degli occupati è cambiata negli ultimi anni, ha osservato l’NSO.

La coorte più giovane ha registrato un aumento di 4,6 punti percentuali tra il 2017 e il 2022, mentre tra le persone di età compresa tra i 55 e i 64 anni l’aumento nello stesso periodo è stato di 7,3 punti percentuali.

Nel periodo in esame, si è registrata una riduzione del divario occupazionale tra i sessi. Ciò potrebbe essere attribuito a una serie di incentivi che incoraggiano le donne a entrare o rimanere nel mercato del lavoro.

Nel 2022, il divario occupazionale tra i sessi di Malta era superiore di 2,6 punti percentuali rispetto ai livelli dell’UE27.

Il tasso di occupazione della fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni è uno dei principali indicatori europei. I dati nazionali indicano che nel 2022 il tasso di occupazione di Malta era pari all’81,1%.

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L’aumento dell’occupazione negli ultimi sei anni, secondo l’NSO, è stato attribuito principalmente alla crescita del settore dei servizi. La quota delle attività manifatturiere e agricole è rimasta relativamente invariata tra il 2017 e il 2022.

Disoccupazione

Il tasso di disoccupazione è diminuito costantemente negli ultimi anni, scendendo al 2,9 nel 2022, al 3,1 per gli uomini e al 2,6 per le donne.

Rispetto ai livelli dell’UE27, i tassi nazionali per il 2022 sono più bassi per entrambi i sessi e per tutte le fasce d’età.

Anche la disoccupazione giovanile (età compresa tra i 15 e i 24 anni) è risultata più bassa rispetto a quella dell’UE27. Il tasso nazionale, pari al 4,7%, era inferiore di 1,2 punti percentuali rispetto a quello dell’UE27. In tutti gli anni esaminati, i tassi di disoccupazione giovanile maschile tendevano a essere più alti di quelli registrati per le donne. Questo vale sia per il livello nazionale che per quello dell’UE.

L’indicatore del tasso di NEET, ovvero la percentuale di giovani che non lavorano, non studiano e non seguono corsi di formazione, si è attestato al 7,1% nel 2022, 2,5 punti percentuali in meno rispetto alla media dell’UE27.

Istruzione

Nel 2022, il tasso di abbandono precoce di istruzione e formazione (ELET) si attesterà al 10,1%, registrando un calo di 3,9 punti percentuali rispetto ai livelli del 2017.

Sebbene i livelli di Malta siano diminuiti in modo significativo nel corso degli anni, i valori nazionali erano ancora superiori di 0,5 punti percentuali rispetto alla media dell’UE a 27.

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Allo stesso tempo, i dati relativi al 2022 hanno mostrato che il numero di persone di età compresa tra i 20 e i 24 anni che hanno conseguito almeno un livello di istruzione secondaria superiore è stato pari all’87,4%, con un tasso nazionale superiore di 3,8 punti percentuali rispetto alla media dell’UE a 27.