UE: vertice a Bruxelles per i prezzi dell’energia

I leader di 27 paesi dell’UE, tra cui il PM Robert Abela, si incontrano a un vertice a Bruxelles che ha all’ordine del giorno la situazione in Ucraina, i prezzi dell’energia e altre questioni.

Durante l’apertura di questo vertice ieri, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha affermato che si sarebbe basato su quanto discusso durante il vertice informale tenutosi a Praga alcune settimane fa. Ha affermato che il punto principale all’ordine del giorno è la crisi energetica su cui i leader devono agire con urgenza. Ha individuato tre linee d’azione: la riduzione della domanda di energia, la garanzia dell’approvvigionamento energetico e il mantenimento dei prezzi bassi. Charles Michel ha affermato che i 27 paesi dovrebbero unire le forze per acquistare insieme il gas e avere un limite temporaneo sui prezzi.

Per la settima volta in otto mesi, i leader europei, compreso il premier Robert Abela, discuteranno anche della guerra russa in Ucraina, delle ripercussioni di questa guerra, compresa la crisi energetica. I prezzi dell’energia sono aumentati di oltre il 150% nell’arco di un anno. L’impatto della guerra in Ucraina sta gravando su tutti i paesi dell’UE fino a quando non verranno presi i provvedimenti necessari per investire in impianti per l’energia pulita, compreso l’idrogeno. I vertici europei nelle ultime settimane hanno lavorato a un accordo per limitare i prezzi e una riduzione obbligatoria dell’energia.

Per quanto riguarda la riduzione del consumo di energia durante le ore di punta quando il prezzo è più alto, questo mese Malta ha ottenuto una deroga perché ha sostenuto con la Commissione europea che ciò avrà un grande impatto sulle famiglie e sulle imprese maltesi. Questo mese i leader europei si sono incontrati a Praga dove hanno convenuto che i prezzi dell’energia dovrebbero essere fissati.

Articolo tradotto da TVMnews.mt

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