L’isola di Malta ha affrontato una crescita preoccupante nella generazione di rifiuti nel 2022, con un totale di 2,6 milioni di tonnellate di rifiuti solidi prodotti, segnando un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente. I dati evidenziano un aumento significativo sia nei rifiuti pericolosi (+6,1%) che in quelli non pericolosi (+4,4%), con i maggiori incrementi osservati nei rifiuti provenienti da costruzione e demolizione e nei rifiuti domestici.
Parallelamente, il trattamento dei rifiuti ha visto un aumento complessivo del 6,1%, raggiungendo 2,5 milioni di tonnellate. Sebbene ci sia stato un rilevante aumento nel recupero-riciclaggio, altre forme di trattamento come il recupero-riempimento e lo smaltimento-incenerimento hanno registrato cali. In particolare, il riciclaggio ha avuto un impulso sia a livello locale che nei trattamenti effettuati all’estero, sottolineando un impegno crescente verso pratiche di gestione dei rifiuti più sostenibili.
Nel dettaglio, l’impianto di trattamento meccanico-biologico del Nord di Malta e l’impianto di trattamento dei rifiuti di Sant’Antnin hanno entrambi registrato aumenti nel trattamento dei rifiuti, evidenziando un miglioramento delle capacità di gestione. Tuttavia, l’impianto di trattamento termico di Marsa ha visto una diminuzione nella quantità di rifiuti inceneriti, riflettendo forse una maggiore attenzione verso alternative meno impattanti.
La raccolta separata dei rifiuti ha mostrato un quadro misto, con un calo nelle quantità raccolte per la maggior parte delle frazioni, ad eccezione di un lieve aumento nella raccolta porta a porta del vetro. Questo segnala la necessità di rafforzare le pratiche di raccolta separata per migliorare il tasso di riciclaggio e ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti.
Il 2022 si è dimostrato un anno di sfide e progressi nel settore della gestione dei rifiuti a Malta. Se da un lato l’aumento della produzione di rifiuti solleva preoccupazioni ambientali, dall’altro l’incremento nel riciclaggio e i miglioramenti in alcuni impianti di trattamento offrono segnali incoraggianti. È evidente la necessità di continuare a investire in tecnologie e infrastrutture più efficienti e sostenibili per la gestione dei rifiuti, oltre a promuovere una maggiore consapevolezza e partecipazione pubblica nelle pratiche di riduzione e riciclaggio dei rifiuti.
