L’autorità per l’edilizia dichiara che il lavoro sui codici di costruzione è ancora in corso

In un comunicato, la BCA ha affermato che il lavoro sui codici è in corso e che sono in corso consultazioni con la Camera degli Architetti e con altre parti interessate per concludere il lavoro sui codici.

Le affermazioni secondo cui i codici sarebbero stati accantonati sono state fatte dall’architetto Martin DeBono, ex consulente del governo, nell’ambito dell’inchiesta pubblica Jean Paul Sofia.

DeBono ha affermato che, con l’evoluzione degli edifici e l’aumento delle costruzioni, la necessità di codici edilizi è stata pressante.

Ha affermato che il lavoro sui primi due dei sette codici è stato completato nel 2020 e i codici sono stati presentati ai ministeri.

Ma con l’avvicinarsi delle elezioni generali, i ministri e i loro funzionari sono “scomparsi”.

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Licenze per gli appaltatori

Nella stessa dichiarazione, la BCA ha anche affermato che circa 2.300 appaltatori di costruzioni hanno fatto domanda per ottenere una licenza dalla Building and Construction Authority.

Gli appaltatori hanno tempo fino alla fine di ottobre per richiederne una. Entro gennaio 2025 tutti gli appaltatori avranno bisogno di una licenza per costruire, demolire e scavare edifici per poter operare.

Ulteriori informazioni sulla licenza possono essere richieste ai numeri: 2095 5000, 2095 5555 jew 8004 9000 o via e-mail .

A luglio sono state pubblicate le nuove norme che prevedono l’obbligo di licenza per gli imprenditori edili.

Il BCA ha dichiarato che la licenza non sostituirà l’applicazione delle norme, che continuerà a essere rafforzata.

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