Nuovo accordo collettivo per i dipendenti dell’Agenzia per la Protezione delle Persone Richiedenti Asilo e dei Rifugiati (AWAS)

Concluso il primo ciclo di accordi collettivi per i lavoratori nei settori della sicurezza : dodici accordi collettivi nel corso di tre anni.

Più di 220 dipendenti dell’Agenzia per la Protezione delle Persone Richiedenti Asilo e dei Rifugiati (AWAS) beneficeranno di migliori condizioni e diritti con aumenti di almeno il 5% sul salario base esistente. Gli stessi dipendenti godranno anche di un miglior equilibrio tra vita e lavoro e del rafforzamento di altre misure esistenti.

L’accordo tra l’AWAS e l’Unione Generale dei Lavoratori è stato firmato alla presenza del Ministro dell’Interno, della Sicurezza, delle Riforme e dell’Uguaglianza, Byron Camilleri .

Il Ministro Camilleri ha sottolineato l’importanza del dialogo sociale, attraverso il quale il governo continua a migliorare la condizione dei lavoratori. Ha spiegato come questo accordo abbia concluso il primo ciclo di accordi collettivi per i lavoratori nel settore della sicurezza. Infatti, in totale sono stati dodici accordi collettivi nel corso di tre anni, che il Ministro Byron Camilleri ha definito come un forte riconoscimento dell’impegno quotidiano dei dipendenti.

“Stiamo continuamente investendo in migliori diritti e condizioni per i lavoratori. Questa volta, con l’AWAS e i sindacati che li rappresentano, abbiamo firmato un accordo collettivo che coprirà fino al 2026 e prevede un aumento del 5% per tutti i dipendenti dell’AWAS. In questo modo, continueremo a dimostrare che come governo investiamo non solo con le parole, ma anche con i fatti, nelle risorse più importanti, i lavoratori. Negli ultimi anni, i dipendenti dell’AWAS hanno ottenuto molti successi e hanno fornito un servizio di altissima qualità e come governo continueremo ad investire in loro,” ha concluso il Ministro Camilleri.

Dal canto suo, il Segretario Generale dell’Unione Generale dei Lavoratori, Josef Bugeja, ha spiegato quanto sia soddisfatta l’Unione dei risultati dei negoziati sui diversi accordi collettivi che il sindacato sta stipulando, basati sulle esigenze del lavoro e sulle aspirazioni dei lavoratori.

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“In questo accordo abbiamo continuato a costruire su un dialogo sociale solido, in cui le autorità ministeriali e l’AWAS hanno compreso le esigenze e le aspirazioni dei lavoratori. Quindi, è una giornata memorabile in cui questi lavoratori continueranno a migliorare e rafforzare le loro condizioni di lavoro,” ha concluso il Signor Bugeja.

Il Direttore Esecutivo dell’AWAS, Clayton Xuereb, ha dichiarato che l’AWAS, tra le altre cose, è responsabile della formulazione della politica in materia di benessere dei rifugiati e delle persone che richiedono asilo.

“Attraverso questo accordo, la posizione dei dipendenti dell’agenzia verrà rafforzata e le loro condizioni generali migliorate. Questa agenzia è molto impegnativa, non solo dal punto di vista finanziario, ma è estremamente importante sia per i beneficiari che per la società maltese in generale,” ha concluso il Signor Xuereb.

L’accordo collettivo è stato firmato dal Direttore Esecutivo dell’AWAS, Clayton Xuereb, dai rappresentanti dell’Unione Generale dei Lavoratori, tra cui il Segretario del Dipartimento del Governo e delle Entità Pubbliche, Kendrick Bondin, alla presenza del Segretario Permanente, Emanuel Psaila, e dei funzionari del Dipartimento delle Relazioni Industriali presso l’Ufficio del Primo Ministro.