Numerosi Attacchi hacker di origini russe a soggetti isitituzionali nazionali italiani sono stati rilevati dal team di risposta dell’Agenzia per la cybersecurity nazionale (Csirt).
Gli attacchi sembrano al momento non essere mirati a compromettere la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi ma sembrano essere di carattere “dimostrativo”, rivela l’Agenzia. Sabato sarebbe stato attaccato il sito del Ministero delle Politiche Agricole ma l’azione di mitigazione “ha adottato prontamente tecniche di segregazione geografica
dinamica del traffico per scoraggiare gli attaccanti”.
Il Csirt monitora “con la massima attenzione l’operatività dei siti istituzionali – ministeri, autorità, agenzie, organi costituzionali ecc – e delle organizzazioni che gestiscono servizi essenziali per la collettività anche in relazione ai recenti avvenimenti che hanno prodotto una breve indisponibilità di uno di questi siti istituzionali
nell’ultimo weekend”.
Secondo alcune indiscrezioni tra i gruppi di hacker coinvolti ci sarebbe il gruppo russo “No name 057(16)“, protagonista di una serie di attacchi contro entigovernativi e infrastrutture critiche
Ucraine e di Paesi che la supportano come Polonia, Lituana, Lettonia, Estonia, Slovacchia, Norvegia e Finlandia.