Ci speravamo un po’ tutti, da quelli che questo Mondiale Under-20 lo hanno seguito fin dall’inizio, a quelli che hanno visto solo gli ultimi incontri. Culmina con una sconfitta in finale l’avventura di Nunziata e degli “Azzurrini” in Argentina: dopo aver sconfitto il Brasile nella fase a gironi, aver eliminato l’Inghilterra
nella fase ad eliminazione diretta, il talentuosissimo Uruguay ferma la nostra corsa nel momento più crudele, quando la vittoria è più vicina che mai.
A mettere il sigillo sulla coppa per la formazione sudamericana è il classe 2003 Luciano Rodriguez
, il quale segna il suo primo gol, forse uno dei più importanti della sua carriera, in questo torneo.
Resta la grande cavalcata dell’Italia, che per la terza volta consecutiva è riuscita a portarsi tra le migliori quattro di questa competizione, giungendo in finale per la prima volta nella sua storia. Restano le prestazioni “monstre” di Baldanzi, classe 2003 dell’Empoli, di Pafundi, classe 2006 dell’Udinese autore del gol decisivo in semifinale, e di Cesare Casadei, 2003 di proprietà del Chelsea, capocannoniere del Mondiale, premiato anche con l’Award di “MVP” del torneo. Da segnalare anche l’ottimo cammino del portiere azzurro, Sebastiano Desplanches, di proprietà del Vicenza in prestito al Trento, premiato con il “Guanto d’oro”
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