Xi Jinping è stato rieletto presidente della Repubblica Popolare Cinese per i prossimi cinque anni per il terzo mandato consecutivo. Si tratta di una situazione senza precedenti, poiché il vincolo del doppio mandato, che limita i leader cinesi a due mandati consecutivi, è stato abolito nel 2018 dallo stesso Xi Jinping. Nel corso della terza sessione plenaria della quattordicesima Assemblea Nazionale del Popolo – il ramo legislativo del Parlamento cinese – i 2.952 componenti hanno votato all’unanimità per il 69enne Xi, unico candidato in lizza.
Il capo del Paese, già riconfermato come segretario generale del Partito Comunista in ottobre, è stato anche rieletto come comandante in capo dell’Esercito Popolare di Liberazione, continuando a guidare la Commissione Militare Centrale.
La rielezione di Xi Jinping come presidente della Repubblica Popolare Cinese e il suo consolidamento del potere come segretario generale del Partito Comunista e comandante in capo dell’Esercito Popolare di Liberazione, lo confermano come uno dei leader cinesi più potenti dai tempi di Mao Zedong.
