I lavori per sostituire un muro pericolosamente inclinato lungo la tangenziale di St Paul’s Bay stanno finalmente per giungere al termine, dopo settimane di attesa e preoccupazione. Una svolta decisiva, considerando che questo intervento avrebbe dovuto durare solo pochi giorni! Eppure, è trascorso un intero mese dall’inizio del progetto. Cos’è successo?
Infrastructure Malta ha finalmente rivelato il mistero dietro questo ritardo: “Quando sono iniziati i lavori, è stato scoperto che il terreno e altro materiale stavano spingendo contro il vecchio muro; quindi, si è deciso di costruire strutture a pali di cemento per evitare che la situazione si ripetesse. La struttura è stata completata venerdì 27 settembre”
, ha spiegato un portavoce.
Ma non è finita qui. La fase conclusiva dei lavori, attesa nei prossimi giorni, prevede la realizzazione di una facciata in pietra calcarea per coprire la nuova struttura in cemento. “Sarà realizzata per motivi estetici”
, ha sottolineato il portavoce di Infrastructure Malta, forse cercando di calmare gli animi di chi non vede l’ora di tornare alla normalità.
L’intervento ha riguardato la porzione pubblica del muro, ma c’è di più: “Nel frattempo, il proprietario di una proprietà privata sta eseguendo lavori simili sulla sezione del muro di sua competenza, adiacente al sito su cui sta lavorando Infrastructure Malta”
, ha continuato il portavoce, aprendo una nuova dimensione a questa complessa vicenda.
Tutto è iniziato ad agosto, quando i residenti avevano lanciato l’allarme: il muro di confine lungo la tangenziale di St Paul’s Bay minacciava di crollare, una tragedia che avrebbe potuto avere conseguenze mortali. Parti del muro erano pericolosamente inclinate verso l’esterno, con grossi blocchi di pietra già dislocati. L’urgenza era evidente: la polizia aveva prontamente recintato la zona con nastro di sicurezza e cartelli di pericolo.
Infrastructure Malta, raccogliendo l’allarme dei residenti, aveva annunciato il 21 agosto l’inizio dei lavori di emergenza, spiegando che sarebbe stata chiusa una parte della corsia che va da Burmarrad a Xemxija. Inizialmente, si pensava che l’intervento sarebbe stato completato entro la fine di quella settimana. Ma, come spesso accade, i piani sono cambiati, e i lavori continuano tuttora.
Foto: Matthew Mirabelli