Un colpo di scena sconvolge il Partito Nazionalista! Il Times of Malta
lancia una notizia che ha scosso i corridoi della politica: Michael Piccinino, segretario generale del PN, rimarrà in carica ancora per un po’. Questo dopo la morte improvvisa di Karl Gouder, considerato l’erede designato per prendere il suo posto. Una perdita devastante che ha lasciato il partito senza un leader pronto a subentrare e apre scenari incerti per il futuro.
Nel frattempo, al Comune di Naxxar, sta montando la polemica! The Malta Independent riporta che il consiglio comunale si è fortemente opposto a un progetto per la costruzione di una casa di riposo fuori dalla zona di sviluppo. Ma non è tutto! Il PN è sceso in campo chiedendo la rimozione immediata del ministro dell’interno, che si trova nel bel mezzo di un vortice di scandali e problemi che mettono a rischio la sua credibilità. “Il governo non può ignorare le gravi accuse che pendono sulla gestione del ministro”
è l’accusa lanciata senza mezzi termini dal Partito Nazionalista.
Su un altro fronte, In-Nazzjon porta alla ribalta l’incontro tra il leader del PN, Bernard Grech, e l’Associazione degli Sviluppatori Maltesi, proprio alle porte del prossimo bilancio. Grech ha chiarito che il PN non tollererà uno sviluppo selvaggio: “Vogliamo uno sviluppo sostenibile che rispetti l’ambiente e i nostri cittadini”
ha detto, puntando il dito contro chi sfrutta il territorio senza pensare al futuro.
Ma la vera bomba arriva dalle Nazioni Unite! l-orizzont riporta con orgoglio il discorso infuocato del primo ministro maltese all’Assemblea Generale dell’ONU, dove ha chiesto a gran voce riforme e un impegno concreto per la pace. “Non possiamo più permetterci di restare a guardare, il mondo ha bisogno di soluzioni adesso”
ha tuonato il primo ministro, attirando l’attenzione della comunità internazionale.
A chiudere il cerchio, lo stesso giornale racconta di un incontro cruciale tra i leader della General Workers’ Union e i parlamentari del PN, un dialogo che promette di cambiare gli equilibri tra sindacati e politica.
Foto: [Archivio Times Of Malta]