Le prime pagine di oggi

Le principali notizie di oggi scuotono l’isola e svelano retroscena inquietanti.

Secondo il Times of Malta , le flotte di taxi hanno scoperto come aggirare le regole del governo, assumendo temporaneamente nuovi autisti provenienti da paesi terzi, nonostante la politica ufficiale impedisca nuove richieste di permesso di lavoro nel settore. Un trucco che potrebbe mettere in imbarazzo le autorità e far esplodere nuove polemiche: com’è possibile che queste aziende riescano a infrangere il blocco governativo senza alcuna conseguenza immediata?

Ma c’è di più. Sei settimane dopo il brutale omicidio di Nicolette Ghirxi, il dolore della famiglia continua a crescere, soprattutto davanti al silenzio delle istituzioni. Il governo, infatti, continua a resistere alle richieste di un’inchiesta indipendente e pubblica sull’omicidio. Come se non bastasse, il primo ministro ha addirittura rifiutato di incontrare la famiglia devastata, aggiungendo una nuova ombra su una vicenda che sembra non avere fine.

Sul fronte dell’istruzione, Il Malta Independent fa emergere un problema ancora più preoccupante: Jonathan Borg, un noto docente, ha dichiarato che “sono gli studenti a pagare il prezzo più alto per la carenza di insegnanti in tutti i settori “. Un sistema educativo allo sbando potrebbe segnare il futuro del paese, e le parole di Borg sono un vero campanello d’allarme.

Sempre secondo Il Malta Independent , cinque persone sono state arrestate in seguito all’aggressione di alcuni agenti di polizia a Ħamrun. Un episodio di violenza che ha scosso la comunità, evidenziando una crescente tensione nelle strade del paese.

Dal canto suo, In-Nazzjon riporta con enfasi le parole di Bernard Grech, leader del Partito Nazionalista, che ha infiammato i suoi sostenitori con un messaggio chiaro: “il popolo ha bisogno di un governo PN, con un piano solido e a lungo termine per queste isole“. Grech non ha risparmiato colpi e ha dipinto un quadro di un paese che ha urgente bisogno di un cambio di rotta.

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Infine, L-orizzont  riporta una notizia più leggera ma non meno significativa: il governo ha investito ben 2,8 milioni di euro per l’acquisizione del club della banda San Gejtanu a Ħamrun. Un investimento che punta a preservare la cultura e il patrimonio locale, rafforzando il legame tra la comunità e le sue tradizioni.

Foto: [Archivio Times of Malta]