Norma Saliba, ex responsabile delle notizie di TVM, ha respinto senza esitazioni le accuse di faziosità, definendole “semplici invenzioni del PN
“. Ma al di là delle polemiche, la Saliba ha lanciato un messaggio chiaro e potente: gli elettori maltesi non hanno abbandonato il Partito Laburista. Anzi, lo vogliono ancora… ma lo vogliono diverso, lo vogliono migliore.
Secondo Saliba, il calo di consensi visto alle elezioni europee di giugno non è stato altro che un richiamo alla necessità di rinnovamento. “Il messaggio della gente è stato chiaro: vogliono il Partito Laburista, ma lo vogliono in una versione migliore,” ha dichiarato al Times of Malta. E, sebbene abbia declinato un’intervista di persona, ha voluto sottolineare che il Primo Ministro Robert Abela ha già preso nota di questo segnale. “Non ha perso tempo,” ha detto, “è partita una profonda e radicale trasformazione del partito. Nei prossimi giorni vedremo una nuova amministrazione e due nuovi vice leader.”
Saliba ha ribadito l’importanza di un partito che sappia ascoltare la sua base e, soprattutto, di coinvolgere maggiormente gli elettori nelle scelte politiche. Il Partito Laburista, ha affermato, deve prestare una rinnovata attenzione ai temi della sostenibilità ambientale, della qualità della vita, della sovrappopolazione e del bilanciamento tra vita e lavoro. “Questi temi sono fondamentali per i nostri elettori. Se vogliamo restare rilevanti, dobbiamo affrontarli in modo serio ed efficace.”
Ma come intende Saliba mettere in atto questo cambiamento, se eletta presidente del partito? La sua visione è chiara: il primo passo sarà rafforzare le strutture interne del partito, per garantire una maggiore efficienza. Vuole poi unire le diverse anime del PL, coinvolgendo veterani, giovani e donne, in modo che la rappresentanza sia davvero inclusiva.
Inoltre, ha annunciato che il feedback dei delegati sarà integrato nelle strategie del partito, con un occhio di riguardo per la comunicazione. “Dobbiamo migliorare il modo in cui comunichiamo con il pubblico, rendendolo più trasparente e coinvolgente.”
Nonostante la sua lunga carriera nel settore dei media e le credenziali impeccabili, la candidatura di Saliba non è stata esente da critiche. Alcuni membri del PL si sono sentiti scoraggiati dal candidarsi per ruoli interni, ma Saliba ha liquidato queste lamentele come “propaganda del PN“. “Nelle mie quotidiane interazioni con delegati e attivisti, vedo solo entusiasmo e voglia di partecipare attivamente. Le porte del partito sono aperte a tutti,” ha detto, sottolineando che il processo di selezione interna è sempre stato equo e trasparente.
E cosa risponde alle voci che vedono lei come la “prescelta” di Robert Abela e il suo rivale Alex Sciberras come l’uomo di Joseph Muscat? Saliba ha sorriso, definendo la competizione “una gara tra amici.” “Mi candido perché credo in ciò che possiamo raggiungere insieme. Il mio unico obiettivo è servire il partito e i suoi membri, lavorando con tutti per continuare a crescere come squadra unita.”
Le accuse di faziosità legate alla sua direzione di TVM? Ancora una volta, Saliba ha tagliato corto, definendole “pura invenzione del PN“. “Sembra che il PN non riesca a sopportare l’idea che una donna, con quasi 30 anni di esperienza nel mondo delle comunicazioni, possa candidarsi a una posizione di vertice all’interno del Partito Laburista.”
Saliba ha ribadito il suo impegno a garantire standard giornalistici di alto livello durante il suo mandato a TVM, assicurando che l’emittente ha sempre offerto una copertura imparziale e bilanciata. “Durante la campagna elettorale del 2022, non abbiamo ricevuto alcuna lamentela né dal PN né da altri partiti,”
ha sottolineato. La sua candidatura, ha concluso, non ha nulla a che vedere con presunte faziosità, ma è il risultato di una lunga carriera basata sul servizio pubblico.
“Ho sempre avuto chiari i valori e i principi del Partito Laburista, anche quando ho sospeso temporaneamente la mia adesione mentre dirigevo la redazione del PBS,” ha detto. “Ora mi candido con l’unico scopo di servire il partito, perché credo nel suo futuro e nella sua unità.”
Parlando del suo possibile contributo alla presidenza, Saliba ha riconosciuto l’importante lavoro svolto dall’attuale presidente Ramona Attard, ma ha insistito sull’urgenza di coinvolgere più attivamente la base del partito. “Dobbiamo creare più spazi per i nostri membri, per far sì che possano influenzare concretamente le politiche e la direzione del partito. Questo significa promuovere una cultura di dialogo aperto, dove tutte le idee, a tutti i livelli, vengono ascoltate e valorizzate.”
In un’epoca in cui il pubblico richiede sempre più trasparenza dalle istituzioni politiche, Saliba ha promesso di mettere l’accento proprio su questo aspetto. Vuole un Partito Laburista più chiaro, trasparente e capace di comunicare meglio con gli elettori. “Sono cresciuta all’interno di questo partito e l’ho visto trasformarsi nel tempo. Ora sono pronta a fare la mia parte per renderlo ancora più forte e unito.”
Foto: [Handout]