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Trump sceglie Kushner ambasciatore in Francia: polemiche e sorpresa

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Un annuncio che ha scosso le stanze del potere: Charles Kushner, figura controversa e già noto alle cronache, è stato scelto come ambasciatore degli Stati Uniti in Francia. A difendere questa nomina, con parole forti e dirette, è il presidente eletto Donald Trump, che lo ha definito “un membro della famiglia” e “un uomo di grande successo” . Un gesto che, ancora una volta, dimostra come Trump dia fiducia solo ai più vicini alla sua cerchia ristretta.

“È una cosa grandiosa perché fa parte della nostra famiglia,” ha dichiarato Trump in un’intervista esclusiva al magazine francese Paris Match“Essenzialmente un mio familiare sarà in Francia. Non credo che stia succedendo altrove. Abbiamo molti ruoli di ambasciatori da coprire.”

Charles Kushner, multimilionario del settore immobiliare ed ex avvocato, non è nuovo alle polemiche. Nel 2004 si è dichiarato colpevole di gravi reati, tra cui evasione fiscale, manipolazione di testimoni e contributi elettorali illeciti, finendo in un carcere federale per due anni. Ma nel 2020, durante il suo primo mandato, Trump gli ha concesso la grazia presidenziale, riaprendo la strada a un suo ritorno pubblico.

“È un uomo molto di successo,” ha aggiunto il presidente, parlando con enfasi. “È anche un mio grande amico. È qualcosa che desiderava davvero. Era la sua prima scelta, senza dubbio.”

Le dichiarazioni sono state fatte durante una visita a Parigi lo scorso sabato, dove Trump ha partecipato alla riapertura della cattedrale di Notre Dame, simbolo di rinascita e resilienza dopo il devastante incendio del 2019. In un momento carico di emozioni, Trump ha descritto la Francia come “un’amica e un’alleata” , ricordando il suo buon rapporto con il presidente Emmanuel Macron.

“È un paese bellissimo, un paese elegante,” ha detto, aggiungendo che tra le priorità nei rapporti bilaterali ci saranno il commercio e la cooperazione militare“Faremo molti affari con la Francia,” ha dichiarato, lodando in particolare i vini e gli champagne francesi.

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Il presidente non ha mancato di paragonare la ricostruzione di Notre Dame alla propria storia politica: “Non ho mai visto nulla di simile, a parte il World Trade Center, ovviamente,” ha detto. “È resilienza, portare a termine le cose, costruire. Ecco, io so tutto di queste cose. Sono tornato presidente. Direi che è piuttosto resiliente anche questo.”

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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