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Re Carlo III ricoverato in ospedale per un intervento alla prostata

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Re Carlo III è stato ricoverato in ospedale a Londra per un intervento alla prostata. Foto: AFP

In data odierna, il re Carlo III è stato ricoverato in un ospedale di Londra per un intervento chirurgico programmato, ha dichiarato Buckingham Palace, una settimana dopo aver rivelato che il monarca britannico sarebbe stato trattato per un ingrossamento della prostata.

“Il re è stato ricoverato questa mattina in un ospedale di Londra per un trattamento programmato”, ha aggiunto il palazzo in un comunicato.

“Sua Maestà desidera ringraziare tutti coloro che hanno inviato i loro auguri nel corso dell’ultima settimana ed è lieto di apprendere che la sua diagnosi sta avendo un impatto positivo sulla consapevolezza della salute pubblica”.

La settimana scorsa, i funzionari reali hanno compiuto un passo insolito: hanno pubblicato un bollettino sulla salute del monarca 75enne, rivelando che aveva un ingrossamento della prostata, ma che la condizione era benigna.

La notizia è arrivata subito dopo un comunicato separato in cui si annunciava che la nuora del re, Catherine, Principessa di Galles, 42 anni, era stata sottoposta con successo a un intervento chirurgico all’addome per una patologia non specificata.

Kate, sposata con il figlio maggiore di Carlo ed erede al trono, il principe William, dovrà affrontare fino a due settimane di convalescenza presso la clinica privata di Londra e poi diversi mesi di assenza dagli impegni pubblici.

I media britannici hanno riferito che Carlo era in cura presso la stessa clinica di Kate e che, a quanto pare, le ha fatto visita prima del suo trattamento.

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Venerdì scorso Carlo si è recato nella sua tenuta privata di Sandringham, nell’Inghilterra orientale, per prepararsi a quella che, secondo i funzionari reali, sarebbe stata una “procedura correttiva”, prima di tornare a Londra ieri.

A Carlo è stato detto che la patologia, comune negli uomini di età superiore ai 50 anni e che influisce sulla minzione, è stata diagnosticata mercoledì scorso dopo aver avvertito i sintomi e aver fatto un controllo.

Ha voluto condividere pubblicamente la sua diagnosi per incoraggiare altri uomini che potrebbero accusare i sintomi a rivolgersi al proprio medico.

– guardare al futuro

La seconda moglie di Carlo, la regina Camilla, 76 anni, la scorsa settimana ha descritto la salute del marito come “buona” e ha detto che “non vede l’ora di tornare al lavoro”, dopo essere stato costretto ad annullare gli impegni.

La trasparenza è una chiara rottura con il passato: La madre di Carlo, la Regina Elisabetta II, ha sofferto di un visibile declino di salute dall’ottobre 2021 fino alla sua morte nel settembre 2022.

Il suo ritiro si basava su quelli che, secondo i funzionari, erano “episodici problemi di mobilità” che le compromettevano la deambulazione e la posizione eretta, portandola a usare un bastone e persino un passeggino motorizzato durante gli eventi pubblici.

Ufficialmente, la sua morte a 96 anni è stata registrata come vecchiaia. Ma un biografo reale di fiducia ha affermato che aveva un cancro al midollo osseo.

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Il padre della defunta regina, Re Giorgio VI, era un accanito fumatore e si fece asportare un polmone nel settembre del 1951. Ma la portata delle sue condizioni non fu resa pubblica all’epoca.

Non si riprese mai completamente e morì nel febbraio del 1952. In seguito, si scoprì che aveva un cancro ai polmoni.

La nuova apertura ha visto un’impennata nelle ricerche su Internet del termine “prostata ingrossata” sul sito web del Servizio Sanitario Nazionale (NHS), gestito dallo Stato.

La prostata ingrossata, i cui sintomi includono un frequente bisogno di urinare e difficoltà a svuotare la vescica, non è normalmente considerata una condizione grave o un indicatore di rischio per il cancro alla prostata.

L’associazione di beneficenza Prostate Cancer UK ha dichiarato di aver registrato un aumento di oltre il 100% delle persone che hanno utilizzato il suo strumento di controllo del rischio online giovedì rispetto a mercoledì.

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