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Quattro feriti in un attacco israeliano contro ambulanze libanesi

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Quattro soccorritori sono rimasti feriti domenica in un bombardamento israeliano nel sud del Libano che ha colpito due ambulanze, secondo l’associazione proprietaria dei veicoli e i media statali.

La zona di confine tra i due Paesi è stata teatro di numerosi scambi di fuoco, in particolare tra il gruppo Hezbollah, sostenuto dall’Iran, e Israele, dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, scatenata dagli attacchi del gruppo palestinese del 7 ottobre.

La National News Agency libanese ha dichiarato che l’ultimo attacco israeliano ha preso di mira due ambulanze appartenenti all’associazione Risala Scout, che gestisce squadre di soccorso ed è affiliata al movimento sciita Amal, alleato di Hezbollah.

L’associazione ha dichiarato che “un drone delle forze di occupazione israeliane ha deliberatamente preso di mira… i due veicoli, causando ferite moderate a quattro paramedici”

L’attacco è avvenuto all’alba, quando le due ambulanze sono state chiamate per evacuare dei feriti nel villaggio di Tayr Harfa, a circa tre chilometri dal confine israeliano.

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver utilizzato un drone per colpire una “cellula terroristica che ha tentato di sparare dal Libano verso l’area di Rosh Hanikra, nel nord di Israele”.

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L’esercito ha detto che le truppe avevano osservato “due veicoli sospetti” che erano arrivati nell’area, ma ha affermato che “l’attacco era diretto alla cellula terroristica e non ai veicoli”

Il ministero della Sanità libanese ha condannato “un attacco vile e barbaro”.

Dal 7 ottobre, almeno 76 persone sono state uccise da parte libanese in scontri transfrontalieri, secondo un conteggio dell’AFP, tra cui 58 combattenti di Hezbollah.

Sei soldati e un civile sono stati uccisi da parte israeliana.

Domenica Hezbollah ha dichiarato che altri due suoi combattenti erano stati uccisi quella mattina.

Le crescenti tensioni al confine israelo-libanese hanno sollevato il timore che la guerra possa sfociare in una conflagrazione più ampia.

Nel suo primo discorso da quando sono scoppiati i combattimenti tra Israele e Hamas, venerdì il capo di Hezbollah Hassan Nasrallah ha accusato gli Stati Uniti di essere “interamente responsabili” della guerra.

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Ha anche messo in guardia Israele contro la “follia” di un attacco al Libano, aggiungendo che fermare la sua “aggressione contro Gaza” eviterebbe un conflitto regionale.