Melania Trump condanna il “mostro” che ha ferito Donald: “Un tentato assassinio”

Domenica scorsa, l’ex first lady Melania Trump ha definito “mostro” il pistolero che ha aperto il fuoco a un comizio di Donald Trump, condannando il tentativo di assassinio in cui il candidato presidenziale repubblicano è rimasto ferito.

“Un mostro che ha riconosciuto mio marito come una macchina politica disumana ha tentato di spegnere la passione di Donald: la sua risata, la sua ingegnosità, il suo amore per la musica e la sua ispirazione,”  ha dichiarato Melania Trump in un comunicato condiviso su X.

“Quando ho visto quel proiettile violento colpire mio marito, Donald, ho realizzato che la mia vita e quella di Barron erano sull’orlo di un cambiamento devastante,”  ha detto, riferendosi al loro figlio di 18 anni.

“Sono grata agli agenti del servizio segreto e agli ufficiali delle forze dell’ordine che hanno rischiato la loro vita per proteggere mio marito,”  ha aggiunto Melania Trump.

Donald Trump ha dichiarato di essere stato colpito all’orecchio quando un tiratore ha preso di mira un comizio elettorale a Butler, in Pennsylvania, sabato scorso.

Il tiratore e un passante sono stati uccisi, mentre due spettatori sono rimasti gravemente feriti.

Melania Trump ha espresso la sua “più sincera simpatia” alle famiglie delle vittime, affermando: “Il vostro bisogno di invocare la vostra forza interiore per una ragione così terribile mi rattrista profondamente.”

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Melania, 54 anni, si è appena coinvolta nella campagna presidenziale del marito, non apparendo a un solo comizio di Trump e raramente accompagnandolo in pubblico.

È rimasta anche in gran parte assente durante le numerose apparizioni in tribunale dell’ex presidente negli ultimi mesi, mentre combatte contro i casi legali a suo carico e intensifica la sua campagna elettorale per il 2024.