Connect with us

World

Mayotte in ginocchio, Bayrou sotto accusa: il Premier sceglie Pau e scatena la tempesta

Published

on

Una scena di devastazione senza precedenti ha travolto Mayotte, l’arcipelago francese nell’Oceano Indiano, dove il ciclone Chido ha lasciato dietro di sé un panorama di distruzione totale. Mentre l’isola affronta l’incubo, con centinaia di morti temuti e abitazioni ridotte in macerie, il nuovo Primo Ministro francese François Bayrou si è ritrovato nel mirino delle polemiche per una scelta che ha scosso l’intera nazione.

Nominato appena una settimana fa dal Presidente Emmanuel Macron come sesto premier del suo mandato, Bayrou ha deciso di mantenere il suo incarico di sindaco di Pau, città del sud-ovest francese, suscitando critiche feroci.  Ma il colpo di scena arriva lunedì sera: invece di recarsi a Mayotte per stare vicino ai cittadini colpiti dalla tragedia, il neo Primo Ministro ha preferito presiedere un consiglio comunale nella sua Pau. La riunione di emergenza sul ciclone Chido? Partecipazione in videoconferenza, a migliaia di chilometri di distanza.

Il gesto ha scatenato una tempesta politica. Yael Braun-Pivet, presidente dell’Assemblea Nazionale e membro del partito centrista di Macron, non ha usato mezzi termini: “Di fronte a una catastrofe del genere, che non si vedeva su territorio francese da decenni, è fondamentale stare al fianco della popolazione. Avrei preferito che il Primo Ministro, invece di prendere un aereo per Pau, prendesse un volo per Mamoudzou” , ha dichiarato in diretta a Franceinfo, riferendosi alla capitale dell’isola.

A rincarare la dose è Mathilde Panot, leader del gruppo parlamentare della sinistra radicale La France Insoumise, che ha accusato Bayrou di non aver colto la gravità della sua assenza: “Dopo vent’anni di politiche di abbandono nei confronti di Mayotte, il Primo Ministro ha mandato un segnale sbagliato andando a Pau.”

Anche la destra non ha esitato a criticare il Premier. Thibault Bazin, deputato dei Repubblicani, ha sottolineato: “Il consiglio municipale di Pau poteva tranquillamente fare a meno del suo sindaco, visto ciò che sta accadendo a Mayotte e l’urgenza di avere un governo operativo per il Paese.”

La situazione, già tesa, si complica ulteriormente: Bayrou non ha ancora annunciato i nuovi ministri, lasciando il precedente esecutivo in carica in modalità provvisoria. Le indiscrezioni parlano di una nomina arrivata dopo un vero e proprio braccio di ferro con Macron: o Bayrou a capo del governo, o il ritiro del sostegno del partito centrista MoDem, guidato proprio dal veterano politico.

Advertisement

Bayrou, originario della regione rurale della Francia sud-occidentale, non ha mai nascosto il suo legame con Pau. Oltre a essere sindaco da un decennio, il Premier è anche autore di una biografia dedicata a Enrico IV, re nato nel castello della città e sua personale fonte di ispirazione. “Un re vicino alla gente, un simbolo della Francia che sa resistere alle tempeste” , aveva scritto Bayrou. Ma questa volta, di fronte alla tempesta reale che ha travolto Mayotte, la sua assenza ha lasciato un vuoto simbolico difficile da ignorare.

Mentre le polemiche continuano ad infuriare in Francia, Mayotte conta i danni di una delle peggiori catastrofi naturali della sua storia. E il Premier, appena insediato, si ritrova già sotto assedio.

Foto: [Archivio Times of Malta]

Continue Reading