venerdì, Marzo 29, 2024
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Il partito del premier greco vince le elezioni, ma non ottiene la vittoria assoluta 

Il partito conservatore del primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni di domenica, secondo i primi risultati, ma probabilmente chiederà un nuovo scrutinio tra un mese, non avendo raggiunto la maggioranza assoluta per governare da solo.

Con poco più del 50% delle schede scrutinate, il suo partito Nuova Democrazia è stato accreditato del 40,9% dei voti, con un vantaggio di 20 punti sul suo rivale più vicino, il partito di sinistra Syriza di Alexis Tsipras, che ha raccolto il 20,1%.

Mitsotakis potrebbe avviare da lunedì una dura trattativa con i suoi rivali per cercare una coalizione, oppure potrebbe scegliere di andare a nuove elezioni, probabilmente all’inizio di luglio.

Le prime reazioni dei big del suo partito lasciano intendere che un nuovo voto è ormai imminente.

“È una grande sorpresa… un risultato sorprendente”, ha dichiarato l’ex ministro degli Esteri Nikos Dendias alla TV di Stato ERT.

Takis Theodorikakos, ministro e alto funzionario del partito di Mitsotakis, ha dichiarato alla televisione privata Skai che il risultato suggerisce che i conservatori potrebbero raccogliere abbastanza in una seconda elezione “per continuare le riforme come governo autonomo“.

Un altro ministro di Nuova Democrazia, Theodoros Skylakakis, ha dichiarato che “le reazioni degli altri partiti dimostrano che saremo portati a una seconda elezione“.

L’alto funzionario di Syriza Dimitris Papadimoulis, vicepresidente del Parlamento europeo, ha dichiarato alla TV di Stato ERT che, se confermato, il risultato sarebbe “significativamente lontano” dagli obiettivi del partito e segnerebbe un fallimento nel raccogliere l’opposizione al governo.

L’affluenza alle urne ha raggiunto solo il 56%, dato che molti si sono probabilmente astenuti dal voto, vista la previsione di un secondo voto.

– Stabilità economica –

Mitsotakis, laureato ad Harvard ed ex consulente della McKinsey, si era presentato alle elezioni come il favorito, dato che la Grecia gode attualmente di una salute economica abbastanza solida.

La disoccupazione e l’inflazione sono diminuite e si prevede che quest’anno la crescita raggiungerà il doppio della media dell’Unione Europea, una situazione ben lontana da quella di dieci anni fa, quando la crisi del debito era paralizzante.

Con il rilancio del turismo post-Covid che ha portato la crescita del Paese al 5,9% nel 2022, Mitsotakis ha fatto una campagna elettorale con l’impegno di sfruttare i guadagni economici.

Tuttavia, il timore che i salari non riescano a tenere il passo con l’aumento dei costi rimane una delle preoccupazioni principali degli elettori, un aspetto che il suo rivale Tsipras ha cercato di sfruttare.

Ma il risultato è un duro colpo per Tsipras, che ha perso la sua quarta battaglia elettorale consecutiva contro Mitsotakis dopo aver ricoperto il ruolo di premier tra il 2015 e il 2019, durante il quale ha condotto negoziati difficili con i creditori che hanno quasi fatto uscire la Grecia dall’euro.

In alcune aree, Tsipras è in vantaggio sul terzo partito socialista Pasok-Kinal, guidato dal 44enne Nikos Androulakis.

I primi risultati danno il Pasok al 12,6% a livello nazionale.

Androulakis era stato visto all’inizio come un potenziale partner di coalizione per Mitsotakis, ma le cose sono andate male quando ha scoperto di essere sotto sorveglianza statale.

Lo scandalo delle intercettazioni, scoppiato lo scorso anno, ha costretto alle dimissioni il capo dei servizi segreti e un nipote di Mitsotakis, che era uno dei principali collaboratori del suo ufficio.

Pur avendo scatenato un putiferio, la saga delle intercettazioni non sembra aver avuto un grande impatto sui risultati dei conservatori, che sono stati di gran lunga migliori del 6-8% di vantaggio previsto dai sondaggisti alla vigilia delle elezioni.

Anche la rabbia per l’incidente ferroviario che ha provocato 57 vittime a febbraio non sembra aver avuto un impatto significativo sul voto.

Il governo ha inizialmente attribuito la colpa dell’incidente – il peggior disastro ferroviario mai avvenuto in Grecia – a un errore umano, anche se la rete ferroviaria del Paese, notoriamente carente, ha sofferto per anni di scarsi investimenti.

– ‘Noi abbiamo un futuro’ –

Accogliendo i risultati, la pensionata Glykeria Tzima, 62 anni, ha dichiarato: “Oggi ha vinto la democrazia, non solo Nuova Democrazia, ma la democrazia nel suo complesso.

“Vogliamo vedere una continuazione di ciò che è stato creato negli ultimi quattro anni e lasciarci alle spalle la tossicità. Noi, noi greci, abbiamo attraversato tempi duri e abbiamo visto che con questo governo e questo primo ministro abbiamo un futuro“.

Ma Georgios Koulouris, 60 anni, minatore che vive in Australia e che è tornato a votare, ha detto che le sfide profonde e le disuguaglianze affliggono il Paese.

“C’è una parte della popolazione che vive letteralmente con pochi spiccioli“, ha detto, aggiungendo che la Grecia sta soffrendo di una fuga di cervelli a causa della stagnazione dei salari e dell’esplosione degli affitti.

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