Il governo tedesco perde un caso chiave in tribunale sul clima

Giovedì, il tribunale di Berlino ha stabilito che il Governo tedesco non ha presentato misure sufficientemente efficaci per raggiungere i propri obiettivi climatici nei settori dei trasporti e dell’edilizia.

Un giorno prima che il Cancelliere Olaf Scholz si recasse al vertice sul clima delle Nazioni Unite COP28 a Dubai, i giudici hanno affermato nella loro sentenza che Berlino deve adottare un “programma immediato” per ridurre le emissioni.

La causa intentata dall’organizzazione ambientalista BUND aveva accusato il governo di non fare abbastanza per rimettersi in carreggiata dopo aver mancato gli obiettivi di emissioni per i trasporti e l’edilizia nel 2021.

In quell’anno, il settore dei trasporti ha superato il suo obiettivo di emissioni di CO2 di 3,1 milioni di tonnellate, secondo il BUND. Nel settore dell’edilizia, la cifra equivalente è stata di 2,5 milioni di tonnellate.

I funzionari hanno presentato una tabella di marcia per ridurre le emissioni nei due settori, ma il pacchetto di misure “non soddisfa i requisiti”, hanno detto i giudici giovedì.

Stefanie Langkamp, portavoce della rete Alleanza per il Clima Germania, ha detto che il verdetto è un “severo rimprovero” per il governo.

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“È imbarazzante e dannoso a livello internazionale che sia necessaria una sentenza del tribunale perché il Governo tedesco non rispetta” le proprie leggi sul clima, ha affermato.

I gruppi ambientalisti si sono rivolti ai tribunali per costringere il Governo a intraprendere maggiori azioni per limitare il riscaldamento globale.

In un caso rivoluzionario, la Corte Costituzionale tedesca ha stabilito nel 2021 che i piani climatici del Governo erano insufficienti e ponevano un onere ingiusto sulle generazioni future.

In risposta, il governo guidato dall’allora Cancelliere Angela Merkel ha ristretto la tempistica dei piani di riduzione delle emissioni e ha anticipato l’obiettivo di diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio di cinque anni, fino al 2045.

La Germania ha mancato il suo obiettivo di riduzione totale delle emissioni di CO2 nel 2022 di circa cinque milioni di tonnellate, secondo il think tank energetico Agora Energiewende.

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