Incredibile, in attesa di notizie ufficiali, è chiaro tuttavia che i siti EUROPA.EU e EBA.EUROPA.EU sono stati hackerati, con l’inserimento di pagine dedicate alla visione di AVATAR 2
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Per verificare quanto stiamo dicendo, basta andare su Google e e scrivere la seguente frase “avatar 2 the way of water streaming altadefinizione” e come da screenshot vedete che il quarto link proposto da Google è un documento in pdf, caricato 11 ore fa, sul sito della European Bank Authority
https://www.eba.europa.eu/sites/default/documents/files/rulebook_qa/1047356/where-to-watch-avatar-2-the-way-of-water-2022.pdf
Il documento, al link mostrato da Google e presente sul server della Europea Bank Authority, mostra una serie di info per vedere “gratis” Avatar 2 ma in realtà si finisce su siti di scam e link illegali
senza nessuna visione gratuita.
Non solo European Bank Authority, ma anche il sito principale dell’Unione EuropeaEuropa.eu
è vittima di questo attacco.
Su Google abbiamo scritto la seguente parola chiave “altadefinizione avatar”, tra i link proposti dal motore di ricerca è apparso il link https://europa.eu/europass/eportfolio/api/document-repository/documents/20f4f1d2-9e79-45ae-885c-5c3c7e34c964 ad Europa.eu
che mostra una pagina in pdf in lingua italiana che rimanda allo stesso servizio di scam streaming illegale online.
Dopo i recenti scandali legati al Qatar gate, è gravissimo che i siti di due istituzioni Europee siano stati hackerati
in questo modo.
E’ chiaro, dunque, che ci sono falle di sicurezza nei sistemi informatici, che hanno portato gli hacker a caricare dei file in pdf ed immediatamente indicizzati
da GOOGLE che rimandano a link di scam e frodi on line.
Alcuni esperti, meravigliati dell’accaduto, hanno anche ipotizzato che potrebbero essere state fonti interne alle due istituzioni a caricare i vari file per trarne profitto personale. Tuttavia, questo dubbio lo lasciamo verificare e approfondire alle autorità competenti. Di sicuro è opportuno verificare e trovare la ragione per cui questi file sono stati caricati sui siti delle due istituzioni, ma soprattutto di eliminare i file in oggetto il prima possibile
.