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Frana in Etiopia: cresce il bilancio delle vittime, disperata ricerca dei dispersi

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Un uomo sconvolto osserva mentre residenti e volontari scavano nel fango a mani nude, cercando disperatamente corpi tra le macerie della frana a Kencho Shacha Gozdi.

Il bilancio delle vittime è salito a 257, ma l’ONU avverte che potrebbe toccare i 500 morti. Solomon Tsoma, devastato, ha raccontato: “Tredici membri della mia famiglia sono morti, tra cui i sette figli di mio zio e i bambini di mio fratello. Abbiamo recuperato 12 corpi, ma non siamo riusciti a trovare quello di mia sorella.”

OCHA ha segnalato che oltre 15.000 persone devono essere evacuate, tra cui 1.320 bambini sotto i cinque anni e 5.293 donne incinte o neomamme. Gli aiuti iniziano ad arrivare, con quattro camion di rifornimenti della Croce Rossa Etiope che raggiungono l’area isolata.

La frana, la più mortale mai registrata in Etiopia, ha colpito il paese a 480 chilometri dalla capitale Addis Abeba. “La maggior parte delle vittime è stata sepolta mentre cercava di aiutare dopo la prima frana, causata dalle forti piogge di domenica,”  ha riferito un funzionario locale.

Getachew Geza ha raccontato: “Io e mio figlio ci siamo precipitati ad aiutare, ma una massiccia frana ha travolto tutti, compreso mio figlio.”  Sui social media, le immagini mostrano uomini che circondano una fossa con arti umani esposti nel fango, mentre i corpi vengono trasportati su barelle improvvisate. In una tenda vicina, le donne piangono accanto a una fila di corpi avvolti in sudari, pronti per la sepoltura.

OCHA ha anche segnalato che 12 feriti sono stati portati in un ospedale locale e almeno 125 persone sono sfollate. Il numero dei dispersi rimane sconosciuto.

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Il capo dell’ONU, Antonio Guterres, ha espresso il suo cordoglio dicendo di essere “profondamente addolorato”“Le agenzie delle Nazioni Unite stanno inviando cibo, assistenza sanitaria e altri rifornimenti critici per aiutare le persone colpite,”  ha dichiarato il portavoce Stephane Dujarric.

Senait Solomon, del governo regionale del Sud Etiopia, ha spiegato che l’area della frana era già soggetta a disastri e che erano in corso lavori di conservazione, come la piantumazione di alberi.

La tragedia di Kencho Shacha Gozdi si aggiunge ai numerosi disastri che colpiscono l’Etiopia, un paese dove oltre 21 milioni di persone dipendono dagli aiuti umanitari. Solo a maggio, una frana nella stessa area ha ucciso più di 50 persone, mentre le piogge stagionali hanno causato inondazioni e sfollamenti di massa.

L’Etiopia ricorda anche la tragedia del 2017, quando 113 persone morirono nel crollo di una discarica ad Addis Abeba. Ma la frana più letale in Africa è stata quella del 2017 a Freetown, in Sierra Leone, con 1.141 vittime. Anche l’Uganda ha subito gravi perdite nel 2010, con oltre 350 morti nella regione del Monte Elgon.

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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