Un attivista per i diritti degli animali con una maschera osserva durante una manifestazione per proteggere i cani e gatti randagi a Istanbul.
Un colpo di scena in Turchia: il parlamento ha appena approvato una misura scioccante per eutanasiare alcuni dei quattro milioni di cani randagi del paese. Gli oppositori gridano all’orrore, denunciando che questa decisione potrebbe portare a un massacro di animali senza precedenti.
L’articolo, estremamente controverso e inserito in una bozza di legge sul destino degli animali, stabilisce che quelli malati o considerati aggressivi devono essere eliminati. “Un atto disumano mascherato da necessità sanitaria,”
gridano i critici. Il resto della legge è ancora in discussione oggi e si prevede che venga adottato nei prossimi giorni.
Il governo difende a spada tratta la clausola sull’eutanasia, sostenendo che è indispensabile per prevenire attacchi di cani e la diffusione della rabbia. “Non possiamo permettere che le strade diventino un pericolo per i cittadini,”
affermano i funzionari. Propongono di catturare in massa gli altri cani randagi, collocarli in rifugi per animali e metterli in adozione.
Ma i critici non ci stanno e affermano che fare affidamento sui santuari per animali e sulle adozioni è una soluzione impraticabile a causa dell’enorme numero di animali coinvolti. I sostenitori dei diritti degli animali temono che la legge sia solo una copertura per un massacro di massa e propongono invece una campagna di sterilizzazione di larga scala.
Domenica, i parlamentari hanno iniziato a esaminare il disegno di legge composto da 17 clausole, ma la tensione è salita alle stelle quando i deputati contrari alla misura hanno protestato indossando guanti bianchi macchiati di sangue finto. “Non possiamo permettere che un altro massacro come quello del 1910 si ripeta,” hanno dichiarato, ricordando quando le autorità ottomane radunarono circa 60.000 cani randagi a Istanbul e li abbandonarono su una roccia deserta nel Mar di Marmara. Senza altro da mangiare, i cani si dilaniarono a vicenda in un orrore indicibile.
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato prima del dibattito che la Turchia affronta un problema “come nessun altro paese civilizzato” e che sta “crescendo esponenzialmente”. Erdogan, il cui partito conservatore AKP e i suoi alleati detengono la maggioranza assoluta in parlamento, ha insistito mercoledì che le persone vogliono “strade sicure”
.
Il Partito Repubblicano del Popolo, che controlla Istanbul e altre grandi città, ha annunciato che i suoi sindaci non applicheranno la legge se verrà approvata. “Non ci piegheremo a una legge ingiusta,”
hanno dichiarato con fermezza.
Le manifestazioni si sono moltiplicate nelle ultime settimane, inclusi episodi all’interno del parlamento stesso. La clausola sull’eutanasia adottata lunedì afferma che i cani saranno soppressi se “presentano un pericolo per la vita o la salute delle persone e degli animali, mostrano comportamenti negativi incontrollabili, hanno una malattia contagiosa o incurabile o la cui adozione è vietata”
. Il governo ha avvertito che i sindaci che rifiutano di applicare la legge potrebbero essere incarcerati.
Per evitare ulteriori proteste, l’accesso dei visitatori al parlamento è stato vietato.
Foto: [Archivio Times Of Malta]