Donald Trump arrestato per un caso elettorale, rilasciata la foto segnaletica

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato arrestato giovedì in un carcere della Georgia con l’accusa di racket e cospirazione e rilasciato con una cauzione di 200.000 dollari dopo essersi fatto fare una foto segnaletica storica.

Trump, accusato di aver colluso con altri 18 imputati per ribaltare il risultato delle elezioni del 2020 nello Stato meridionale, ha trascorso meno di 30 minuti all’interno del carcere della Contea di Fulton di Atlanta prima di partire in corteo verso l’aeroporto.

Come gli altri imputati del caso che si sono consegnati finora, il 77enne Trump si è fatto scattare una foto segnaletica durante il processo di prenotazione – una prima volta per qualsiasi presidente in carica o ex presidente degli Stati Uniti.

Nella foto rilasciata dall’ufficio dello sceriffo, Trump ha guardato la macchina fotografica mentre indossava un abito blu scuro, una camicia bianca e una cravatta rossa.

Parlando con i giornalisti dopo l’arresto, Trump, il favorito per la candidatura repubblicana alle presidenziali del 2024, ha detto che è stato un “giorno molto triste per l’America”

“Quello che è successo qui è una parodia della giustizia”, ha detto. “Non ho fatto nulla di male”

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Trump ha pubblicato la foto segnaletica sulla sua piattaforma Truth Social con la didascalia “Interferenza elettorale” e un link al sito web della sua campagna.

Poco dopo, l’ha pubblicata anche su X, l’ex Twitter, che è stato il megafono preferito di Trump fino a quando non è stato bandito dopo l’insurrezione del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti da parte di una folla di suoi sostenitori.

Il nuovo proprietario Elon Musk ha reintegrato Trump su X nel novembre dello scorso anno, ma Trump è rimasto lontano e ha postato invece su Truth Social. Questo è stato il primo post di Trump dal 2021 su quello che era stato Twitter.

A Trump è stato assegnato il numero di detenuto “PO1135809” dal carcere della contea di Fulton, che ha indicato la sua altezza di 1,9 metri, il suo peso di 97 chilogrammi e il colore dei suoi capelli come “biondo o fragola”.

Da aprile il miliardario è stato incriminato quattro volte, gettando le basi per un anno di drammi senza precedenti, mentre cerca di destreggiarsi tra le molteplici apparizioni in tribunale e un’altra campagna per la Casa Bianca.

Trump è stato in grado di evitare di farsi fotografare durante i suoi precedenti arresti di quest’anno: a New York con l’accusa di aver pagato del denaro per il silenzio a una pornostar, in Florida per aver gestito in modo scorretto documenti governativi top secret e a Washington con l’accusa di aver cospirato per far fallire le sue elezioni del 2020 contro il democratico Joe Biden.

L’arresto è avvenuto un giorno dopo che Trump ha rifiutato un dibattito televisivo a Milwaukee, nel Wisconsin, a cui hanno partecipato otto dei suoi rivali per la nomination presidenziale repubblicana del 2024, tutti molto indietro rispetto a lui nei sondaggi.

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Tuttavia, ha comunque rubato i riflettori: tutti i candidati, tranne due, hanno dichiarato che lo sosterrebbero come candidato del partito anche se fosse un criminale condannato.

Appuntamenti in tribunale nella corsa alle elezioni

Per la registrazione di Trump è stato allestito uno stretto perimetro di sicurezza presso il carcere della contea di Fulton, che è sotto inchiesta per una serie di decessi di detenuti e condizioni deplorevoli.

Fani Willis, il procuratore distrettuale della contea di Fulton che ha presentato il caso di racket, aveva fissato il termine ultimo per la consegna di Trump e degli altri 18 imputati a mezzogiorno di venerdì.

Finora Trump e altre 11 persone si sono costituite.

L’ex capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows si è consegnato giovedì ed è stato rilasciato con una cauzione di 100.000 dollari.

L’ex sindaco di New York Rudy Giuliani, che è stato l’avvocato personale di Trump quando era alla Casa Bianca e ha spinto con forza le false affermazioni secondo cui Trump avrebbe vinto le elezioni del 2020, è stato registrato e rilasciato mercoledì.

Anche John Eastman, un avvocato conservatore accusato di aver elaborato un piano per presentare al Congresso una falsa lista di elettori di Trump dalla Georgia al posto di quelli legittimi di Biden, è stato schedato e rilasciato.

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Alcune decine di sostenitori dell’ex presidente repubblicano si sono radunati fuori dal carcere, tra cui Sharon Anderson che ha passato la notte nella sua auto.

“Penso che questa sia una persecuzione politica e che ora si sia trasformata in un’accusa politica”, ha detto Anderson all’AFP.

Trump è il primo presidente degli Stati Uniti nella storia a dover affrontare accuse penali.

I suoi vari processi, se si svolgeranno l’anno prossimo, potrebbero coincidere con la stagione delle primarie presidenziali repubblicane, che inizieranno a gennaio, e con la campagna per le elezioni alla Casa Bianca del novembre 2024.

Il consulente speciale Jack Smith ha proposto una data di inizio del gennaio 2024 per il processo di Trump con l’accusa di aver cospirato per rovesciare le ultime elezioni con una campagna alimentata da menzogne e culminata nell’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021 da parte dei suoi sostenitori.

Gli avvocati di Trump hanno risposto proponendo una data di inizio ben oltre le elezioni, nell’aprile 2026.

Willis, il procuratore distrettuale della Georgia, aveva inizialmente proposto che il caso di racket iniziasse a marzo dell’anno prossimo, lo stesso mese in cui Trump dovrebbe essere processato a New York con l’accusa di aver pagato soldi non richiesti alla pornostar Stormy Daniels.

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Giovedì, dopo che uno degli imputati ha chiesto un processo rapido, ha proposto che iniziasse per tutti e 19 a ottobre di quest’anno, una mossa che ha incontrato l’immediata obiezione degli avvocati di Trump.

Il processo in Florida, in cui Trump è accusato di aver preso documenti governativi segreti mentre lasciava la Casa Bianca e di essersi rifiutato di restituirli, dovrebbe iniziare a maggio.