Il parlamento danese martedì discuterà una proposta di legge per vietare i roghi del Corano, dopo che una serie di profanazioni del libro sacro dell’Islam ha scatenato la rabbia nei Paesi musulmani.
Quasi 1.000 manifestanti
hanno tentato di marciare verso l’ambasciata danese nella Zona Verde fortificata di Baghdad alla fine di luglio, in seguito all’appello di Moqtada Sadr, un clerico di fuoco.
Il governo danese ha dichiarato che le tensioni rappresentavano una minaccia alla sicurezza nazionale.
Il disegno di legge mira a rendere un reato penale “trattare pubblicamente o con l’intenzione di diffonderlo in una cerchia più ampia un testo con un forte significato religioso per una comunità religiosa… in modo inappropriato”, secondo una sintesi sul sito web del Parlamento.
I trasgressori possono rischiare fino a due anni di carcere.
Tra il 21 luglio e il 24 ottobre di quest’anno, in Danimarca sono stati registrati 483 roghi di libri o bandiere, secondo i dati della polizia nazionale.
Inizialmente annunciata alla fine di agosto, la legge è stata emendata in seguito alle critiche che la sua prima bozza limitava la libertà di espressione e sarebbe stata difficile da applicare.
“Il disegno di legge è stato ristretto per colpire in modo specifico il trattamento improprio di scritture di importanza religiosa significativa”, ha dichiarato il Ministero della Giustizia in una dichiarazione rilasciata alla fine di ottobre.
Il disegno di legge era stato originariamente pianificato per coprire gli oggetti di importanza religiosa significativa.
La prima bozza del disegno di legge è stata criticata da alcuni – tra cui politici, artisti, media ed esperti di libertà di parola – che l’hanno vista come un ritorno alla legge sulla blasfemia che la Danimarca ha abolito nel 2017.
La polizia e i funzionari giudiziari temevano inoltre che sarebbe stata difficile da applicare.
“Con le modifiche che stiamo proponendo, la legge sarà più facile da applicare, anche per la polizia e i tribunali”, ha affermato il Ministro della Giustizia Peter Hummelgaard nella dichiarazione di ottobre, sottolineando che la minaccia terroristica contro la Danimarca si è intensificata.
La nuova legislazione sarà inclusa nel capitolo 12 del codice penale danese, che riguarda la sicurezza nazionale.
Nel 2006, un’ondata di rabbia e violenza anti-danese è scoppiata nel mondo musulmano in seguito alla pubblicazione di caricature del Profeta Maometto.
Dopo la prima lettura di martedì, la proposta di legge dovrà essere studiata da una commissione e poi sottoposta a due ulteriori letture prima della votazione.