L’infermiera britannica incarcerata per aver ucciso sette bambini presenta appello

Un’infermiera britannica condannata all’ergastolo per aver ucciso sette neonati e aver tentato di ucciderne altri sei ha presentato un’istanza legale per appellare la sua condanna, hanno dichiarato venerdì i funzionari del tribunale.

Il personale della Corte d’Appello di Inghilterra e Galles ha confermato che è stata ricevuta una richiesta da parte di Lucy Letby per ottenere il permesso di appellarsi contro tutte le sue condanne.

Le richieste di autorizzazione all’appello contro una decisione inferiore della Corte d’Appello vengono generalmente esaminate da un giudice senza udienza.

Se questa viene rifiutata, il permesso può comunque essere richiesto in un’udienza di tribunale completo davanti a due o tre giudici.

Letby, 33 anni, è stata condannata il mese scorso per aver ucciso cinque bambini e due bambine, diventando così la serial killer di bambini più prolifica della storia moderna del Regno Unito.

È stata arrestata in seguito a una serie di decessi avvenuti nell’unità neonatale dell’ospedale Countess of Chester, nel nord-ovest dell’Inghilterra, tra il giugno 2015 e il giugno 2016.

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Ha sempre negato tutte le accuse.

La giuria del processo di Letby, durato mesi, l’ha scagionata da due capi d’accusa di tentato omicidio, mentre non è riuscita a prendere una decisione su altri sei capi d’accusa.

La prossima settimana i procuratori dovrebbero confermare se chiederanno o meno un nuovo processo per queste accuse.

Il governo ha annunciato un’inchiesta indipendente sul suo scioccante caso per esaminare come i dirigenti dell’ospedale di Chester abbiano affrontato le preoccupazioni dei medici.