Joe Biden, in un colpo di scena che potrebbe riscrivere le regole della politica americana, starebbe valutando grazie preventive per proteggere personalità di spicco da possibili vendette politiche della futura amministrazione Trump. Tra i candidati a questa misura straordinaria ci sarebbero figure del calibro di Anthony Fauci, celebre per il suo ruolo nella gestione del COVID-19, e Liz Cheney, ex deputata repubblicana diventata una voce critica contro Donald Trump.
Il presidente uscente, che lascerà il suo incarico il 20 gennaio, sta considerando di usare il suo potere costituzionale per garantire protezione legale anche a chi non è accusato di alcun crimine. Una mossa che, se confermata, sarebbe una novità assoluta nella storia americana. Fonti anonime vicine alla Casa Bianca hanno rivelato che Biden ha discusso questa possibilità con i suoi consiglieri, mentre media influenti come il New York Times, il Washington Post e CBS News hanno riportato la notizia, accendendo il dibattito politico.
Tra le figure in bilico ci sarebbero anche Adam Schiff, rappresentante democratico della California e protagonista durante il primo impeachment di Trump, e Mark Milley, ex capo dello stato maggiore congiunto, noto per aver definito Trump “un fascista totale” e “la persona più pericolosa per questo Paese”
, secondo quanto riportato dal giornalista Bob Woodward.
Le tensioni tra le due amministrazioni sono ormai palpabili, alimentate dalle dichiarazioni esplosive di Kash Patel, scelto da Trump per guidare l’FBI, che ha promesso di andare contro coloro che avrebbero “aiutato Joe Biden a manipolare le elezioni presidenziali”. Lo stesso Trump ha ribadito su Truth Social: “Quando vincerò, coloro che hanno imbrogliato saranno perseguiti al massimo della legge”
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La questione delle grazie presidenziali, tradizionalmente concesse negli ultimi giorni in carica, ha già suscitato polemiche quando Biden ha deciso di perdonare suo figlio Hunter, sotto processo per frode fiscale e acquisto illegale di armi. Tuttavia, l’idea di estendere questa pratica a figure politiche per proteggerle da accuse future segna un nuovo e controverso capitolo.
Non è la prima volta che i perdoni presidenziali fanno discutere: nel 2021, Donald Trump concesse la grazia a 74 persone, ma l’intento di Biden di usarli come strumento preventivo rappresenta un caso senza precedenti, capace di ridefinire i confini del potere presidenziale.
Foto: AFP