Secondo un nuovo rapporto di accademici britannici, il rischio di gravi lesioni alla testa nel rugby union è diventato una forma di abuso sui minori e dovrebbe essere proibito tra gli Under 18.
Questo sport ha appena celebrato il suo bicentenario: la tradizione vuole che il gioco sia iniziato quando William Webb Ellis corse con un pallone alla Rugby School, nell’Inghilterra centrale, nel 1823.
Ma i ricercatori sostengono che i bambini non dovrebbero più partecipare a sport come il rugby, dove c’è il rischio di contatto con la testa, o la boxe, dove sono consentiti colpi al cranio.