Uomo accusato di aver aggredito una donna quando l’appuntamento si è rivelato negativo

Un uomo, che avrebbe aggredito una donna con cui era uscito nel fine settimana, è stato trattenuto in custodia cautelare mercoledì dopo essersi dichiarato non colpevole dell’aggressione innescata dalla cocaina.

Keith Gravina, 41 anni di Floriana, è stato accompagnato in tribunale per rispondere delle accuse relative all’incidente avvenuto sabato sera in una tavola calda di Mrieħel.

È stato accusato di aver aggredito la donna, di averle causato gravi lesioni colpendola con un’asta di metallo, di averla trattenuta contro la sua volontà, nonché della detenzione e dell’acquisto illegali di cocaina.

È stato anche accusato di non aver obbedito a ordini legittimi della polizia e di aver violato le precedenti condizioni di libertà provvisoria imposte nel giugno dello scorso anno.

Il suo avvocato, Matthew Xuereb, non ha richiesto la libertà su cauzione durante la fase di arringa, ma ha chiesto di oscurare il nome dell’imputato, spiegando che ha figli piccoli.

Ma la richiesta è stata respinta dal magistrato Donatella Frendo Dimech, che ha osservato che non c’era alcuna base legale per oscurare il suo nome e che l’imputato avrebbe dovuto considerare la questione in anticipo.

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Il tribunale ha ordinato di oscurare il nome della vittima per compensare la vittimizzazione secondaria.

L’avvocato dell’AG Etienne Savona, insieme agli ispettori Clayton Camilleri e Andrew Agius Bonello, ha svolto l’azione penale.

L’avvocato Alex Scerri Herrera è comparso come parte civile.