Trovare lavoro a Malta: “Ho pagato 6.000 euro per un lavoro che non esiste”

Rahman Khan ha pagato 6.000 euro per venire a Malta e ottenere un lavoro ben retribuito, ma tornerà in patria pesantemente indebitato dopo che non gli è stato dato il lavoro promesso.

Il 45enne è uno dei tanti che si sono sentiti truffati da Abroad Study Plan, un’agenzia di collocamento indiana che invia persone a Malta e in altri Paesi europei promettendo lavori dignitosi.

Times of Malta ha parlato con nove persone giunte a Malta attraverso l’agenzia, di proprietà di Anilkumar Ghanta.

Tutti hanno detto di aver pagato migliaia di euro per emigrare a Malta e sette hanno detto di essere rimasti senza lavoro dopo il loro arrivo.

“Molte persone che sono arrivate tramite lui [Ghanta] stanno soffrendo”, ha detto Khan.

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Khan è arrivato a Malta lo scorso settembre e un mese dopo ha ottenuto un permesso di lavoro come corriere alimentare.

Ma ha detto che non gli è mai stato affidato il lavoro e non ha mai percepito uno stipendio.

“Non ho mai incontrato nessuno di quella società; non so nemmeno chi sia il proprietario”, ha detto.

Khan ha affermato che Ghanta fa molte promesse che “intrappolano le persone”.

Il canale YouTube di Abroad Study Plan ha oltre 16.000 iscritti. Immagine: YouTube

Sul suo canale YouTube e nei suoi uffici di Hyderabad, Ghanta promette stipendi che variano tra 1,5 lakh (1.700 euro) e 2 lakh (2.250 euro) al mese.

Khan è rimasto inattivo per due mesi in attesa del lavoro prima di decidere di tornare in India lo scorso novembre.

È tornato a Malta in aprile, dopo che Ghanta gli ha detto che un lavoro lo stava aspettando.

Ma le sue speranze si sono gradualmente trasformate in disperazione e Khan è rimasto di nuovo senza lavoro per sei mesi, ha raccontato il 45enne.

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I messaggi WhatsApp visionati dal Times of Malta mostrano come Khan abbia ripetutamente chiesto a Ghanta aggiornamenti sulle sue prospettive di lavoro.

Invece, Khan ha dovuto fare affidamento sui suoi parenti in India per pagare i suoi bisogni primari.

La convalida del suo permesso di lavoro è ora scaduta e dovrà tornare a casa.

Ha raccontato che Ghanta si è anche offerto di portarlo a lavorare in Lettonia, ma ha chiesto circa 2.000 euro. Khan ha rifiutato.

“Non ha fatto nulla per me qui, quindi come posso credergli?”, ha detto Khan.

Ha detto di aver deciso di venire a Malta per pagare i debiti contratti quando la sua attività è fallita. Aveva gestito una piccola attività di distribuzione di bevande prima che la pandemia COVID-19 lo costringesse a chiudere il negozio, subendo perdite per circa 10 lakhs (11.000 euro).

Molte persone che si sono rivolte a lui [Ghanta] stanno soffrendo

Con lo stipendio maltese che gli era stato promesso, Khan aveva intenzione di pagare i suoi debiti.

Ma ora è ancora più indebitato a causa del denaro che ha pagato ad Abroad Study Plan l’anno scorso e poi ha dovuto vivere a Malta senza stipendio, sostenuto dai parenti.

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“Ora non ho prospettive perché ho creduto a qualcuno come Anil (Ghanta).

“Anche in India non ho nulla da fare, devo ricominciare da zero”, ha detto.

Come Khan, le persone che hanno parlato con Times of Malta , e che hanno voluto rimanere anonime, hanno detto di essere venute a conoscenza di Malta attraverso i video di YouTube realizzati da Ghanta.

Il canale YouTube Abroad Study Plan ha oltre 16.000 iscritti. Include video intitolati “Storie di successo sul visto di lavoro a Malta”, “Un’altra storia di successo sul permesso di lavoro a Malta” e “Incontro di successo sul piano di studi all’estero”.

Un video pubblicato nel gennaio dello scorso anno ha ottenuto 175.000 visualizzazioni, mentre altri video ne hanno regolarmente più di 10.000.

“Non sapevo nulla di Malta prima di vedere i video di Abroad Study Plan su YouTube”, ha dichiarato un uomo.

“Anilkumar Ghanta dice che ci sono molte offerte di lavoro nel Paese, descrive gli alti stipendi che si possono guadagnare e mostra l’aspetto delle case. Ma sono tutte bugie”, ha aggiunto.

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Dopo aver visto i video, un uomo ha detto di aver pagato l’equivalente di 6.820 euro per lavorare a Malta.

“Dopo essere venuto qui, non ha fornito alcun lavoro”, ha detto, confermando la storia di Khan.

L’uomo ha detto che gli è stato dato un permesso di lavoro quando è arrivato, ma alcuni giorni dopo il suo datore di lavoro ha terminato il suo impiego con Jobsplus.

Da allora è riuscito a fare domanda per un altro lavoro.

A molti di coloro che sono stati portati a Malta da Ghanta è stato chiesto di lavorare al Villaggio di Natale di Ta’ Xbiex con la JK Security Services Limited.

Times of Malta ha riportato come i lavoratori impiegati al Villaggio di Natale non siano mai stati pagati per le loro centinaia di ore di lavoro.

Il Dipartimento per le relazioni industriali sta indagando sul caso.

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Un altro uomo che è venuto a Malta attraverso l’Abroad Study Plan ha detto che la sua famiglia in India gli mandava soldi quando poteva solo per poter sopravvivere.

“Mi sono trasferito a Malta per poter sostenere loro [la famiglia] , ma invece sono loro a sostenere me”.

Venerdì sono state poste delle domande a Ghanta tramite WhatsApp, e-mail e Instagram. Non ha risposto a nessuno dei messaggi. Gli sforzi per contattarlo telefonicamente sono stati vani.