“Il rispetto per la polizia è ormai un ricordo lontano, direttamente collegato al modo in cui chi governa ignora e maltratta lo stato di diritto”
. Così ha tuonato sabato Sandra Gauci, la grintosa leader del Partito Verde, lanciando un duro attacco ai recenti scandali di corruzione che stanno infiammando il paese e collegandoli ai sempre più frequenti episodi di aggressioni contro le forze dell’ordine.
“La polizia non incute più rispetto. Anzi, è diventata un ostacolo per chi si sente in diritto di fare ciò che vuole”, ha dichiarato con fermezza. “Quando la giustizia e la legge vengono calpestate ogni ora da chi ci guida, non sorprende che ci siano persone che pensano di essere al di sopra di tutto. In un paese dove regna il caos e la mentalità è ‘posso fare quello che voglio’, è naturale che questo pensiero si diffonda ovunque”
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Parole forti quelle della Gauci, che alla conferenza stampa, accanto al segretario generale del partito Ralph Cassar, ha puntato il dito contro il sistema che, a suo dire, non solo non protegge i cittadini, ma è corrotto fino al midollo. Ha descritto una nazione in cui la corruzione è così evidente da lasciare ben poco spazio alla speranza.
Negli ultimi giorni, due episodi distinti hanno visto poliziotti aggrediti mentre erano in servizio, gettando nuova ombra sulla sicurezza nel paese. Il governo ha risposto rapidamente, annunciando piani per inasprire le pene contro chi aggredisce i funzionari pubblici. Ma per Gauci, questo è solo un palliativo in un sistema marcio alla radice.
Non ha fatto sconti a nessuno: “Come possiamo aspettarci disciplina dai cittadini, quando chi è al potere non esita a infrangere la legge per favorire i propri amici e protetti?”, ha chiesto retoricamente, puntando il dito contro gli scandali più recenti, tra cui quelli riguardanti i benefici per la disabilità, le licenze di guida truccate e le frodi con le carte d’identità. “Tutto questo manda un messaggio chiaro: le entità governative sono corrotte”
, ha aggiunto con indignazione. E non sono solo parole: i dati dell’Unione Europea indicano che la percezione della corruzione a Malta è aumentata del 13%.
Ma non è tutto: Ralph Cassar, con tono pacato ma deciso, ha sottolineato quanto sia cruciale dare alle forze dell’ordine le risorse adeguate per svolgere il loro compito. E la realtà che ha descritto è preoccupante: “Molte città non hanno più una stazione di polizia funzionante, e quelle che ancora esistono sono spesso fatiscenti e abbandonate. Questo non può che riflettersi sull’ordine pubblico: ovunque si guardi ci sono rifiuti, negligenza e un senso di impunità che cresce sempre di più”.
Cassar ha poi concluso con una riflessione che lascia poco spazio ai dubbi: “Avere una stazione di polizia aperta e operativa trasmette un senso di sicurezza e ordine”, sottolineando che l’ADPD appoggia pienamente la spinta verso una polizia di comunità, perché, ha detto, “funziona”
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Foto: ADPD