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Malta

RTK103 nel mirino: la BA impone spazio all’estrema destra?

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Una decisione controversa dell’Autorità di Radiodiffusione (BA) ha colpito duramente RTK103, la stazione radio della Chiesa, dopo che questa ha omesso di invitare membri di Imperium Europa, il partito estremista guidato da Norman Lowell, a un programma condotto da Andrew Azzopardi. La multa imposta ha scatenato un acceso dibattito su quanto siano effettivamente giuste e aggiornate le leggi che regolano la radiodiffusione a Malta. RTK103 ha subito risposto, denunciando che questa decisione “impone alla stazione di dare spazio a visioni politiche estreme, razziste e di estrema destra” , mettendo così a rischio la sua libertà editoriale.

Ma l’Autorità ha tirato dritto, sostenendo che ogni emittente che tratta di attualità o di questioni politiche, comprese le elezioni europee, “deve garantire una rappresentanza ampia e diversificata delle opinioni” . Una posizione che ha fatto sollevare più di un sopracciglio.

Costringere una stazione a tradire la propria linea editoriale può rivelarsi un boomerang pericoloso. Lo ha detto chiaramente l’ex CEO della BA, Pierre Cassar, sottolineando come obbligare una stazione privata a contravvenire alle proprie scelte editoriali sia una mossa estremamente “rischiosa”. Cassar, che ha guidato l’Autorità durante il delicato referendum sul divorzio del 2011, ha sollevato questioni cruciali su come le emittenti possano bilanciare la rappresentanza politica senza compromettere la propria identità, specialmente quando si affrontano temi spinosi come l’aborto. La sua domanda è provocatoria ma incisiva: “Cosa ci aspettiamo da stazioni come RTK103 e Radju Marija in caso di un referendum sull’aborto? Che la Chiesa vada contro i propri insegnamenti?”

Cassar ha poi puntato il dito contro una procedura che definisce come una vera e propria “anomalia”, in cui “due procedure distinte sono state amalgamate in una sola”. Normalmente, spiega Cassar, un reclamo e un’accusa vengono gestiti separatamente, ma in questo caso sono stati inspiegabilmente combinati, una mossa che definisce “altamente insolita” .

Non è da meno Joe Pirotta, ex presidente della BA, che ribadisce quanto sia cruciale rispettare la linea editoriale di RTK103. “RTK ha una sua identità e un mandato chiaro, che include l’obbligo di non promuovere il razzismo. Se la radio sta cercando di difendere questa identità, deve essere rispettata”, ha detto. Pirotta ha espresso preoccupazione per il fatto che la BA voglia “dare ulteriore visibilità a un leader che promuove sistematicamente un programma basato sull’odio razziale” . La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che Lowell è stato già condannato per tre capi d’accusa legati all’odio razziale, con una pena sospesa di due anni.

Entrambi, Pirotta e Cassar, sono concordi: le leggi sull’imparzialità vanno riviste, perché ormai sono obsolete. “Il nostro concetto di imparzialità e bilanciamento deve essere aggiornato”, afferma Cassar. E Pirotta aggiunge che viviamo in un mondo completamente diverso rispetto a quando le normative sulla radiodiffusione sono state redatte. Secondo lui, è giunto il momento di eliminare clausole che permettono alla BA di considerare l’imparzialità in tutta la gamma delle stazioni, privando le emittenti private della libertà di agire secondo le proprie responsabilità.

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Foto: [LinkedIn/Pierre Cassar e Joe Pirotta]

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