
Roderick Cassar. Foto: Facebook
Un magistrato ha respinto la richiesta di Roderick Cassar di sospendere il processo per omicidio in corso fino a quando non sarà risolta la sua contestazione costituzionale della legge sul femminicidio.
Il magistrato Anne Marie Thake ha osservato che, in questa fase del procedimento, la corte stava raccogliendo prove e non avrebbe deciso sul merito del caso. Ha anche osservato che, in questa fase, la Corte costituzionale non ha deciso di fermare il procedimento penale contro Cassar. Per questo motivo, ha respinto la richiesta.
Cassar è accusato di aver ucciso l’ex moglie, Bernice Cassar. Si dichiara non colpevole, ma ha anche contestato la validità degli emendamenti legali che aggravano il reato se commesso con intento femminicida.
Bernice Cassar è stata aggredita e uccisa con un colpo di pistola fuori dal suo posto di lavoro nel novembre 2022. La quarantenne, madre di due figli, è morta sul posto. Prima di essere uccisa, la donna aveva sporto diverse denunce alla polizia contro l’ex marito.
Giorni prima di essere uccisa, il suo avvocato aveva pregato la polizia di prendere provvedimenti contro l’ex marito per aver violato un ordine di protezione.
Il procedimento contro Cassar è in fase di compilazione presso la Corte dei Magistrati e si prevede un atto di accusa nel prossimo futuro. L’atto di accusa aprirà la strada al processo dell’imputato.
In attesa del processo per omicidio, gli avvocati di Cassar hanno presentato una causa separata presso la Prima Sala del Tribunale Civile nella sua giurisdizione costituzionale, sostenendo che i recenti emendamenti che hanno introdotto il concetto di femminicidio come fattore aggravante dell’omicidio intenzionale, hanno violato i diritti fondamentali dell’imputato.
Gli imputati sostengono che la nuova legge non solo ha introdotto il concetto di femminicidio, ma ha anche eliminato l’eccezione della “passione improvvisa”.
Una volta che l’omicidio è stato qualificato come femminicidio, questo fattore attenuante è stato “categoricamente escluso” anche se è stato dimostrato che l’imputato ha agito in preda a una passione improvvisa o in uno stato di agitazione mentale.
Gli avvocati di Cassar sostengono che la nuova legge è altamente discriminatoria, sessista e totalmente controproducente e viola il diritto dell’imputato a un equo processo.
Nella loro richiesta di una misura provvisoria, gli avvocati hanno sostenuto che l’esito del caso costituzionale avrà sicuramente un impatto sull’esito del procedimento per omicidio.
Per questo motivo, in questa fase avanzata del processo penale, sarebbe saggio sospendere il procedimento fino a quando il procedimento costituzionale non avrà fatto il suo corso.
L’accusa ha sostenuto che si trattava di una misura per ritardare inutilmente il procedimento, e la difesa ha risposto che aveva il diritto di impugnare legalmente una nuova legge.
Gli avvocati Franco Debono, Arthur Azzopardi, Marion Camilleri e Jacob Magri assistono Cassar. L’avvocato Julian Farrugia rappresenta l’Avvocatura dello Stato. Gli avvocati Marita Pace Dimech, Rodianne Sciberras e Ann Marie Cutajar rappresentano la famiglia della vittima che è intervenuta nel procedimento.