Naxxar, assegni per figli: perché i padri single sono solo 12?

Più di 1.400 donne single a Naxxar percepiscono attualmente l’assegno per figli a carico, mentre soltanto 12 uomini single ne beneficiano. Una disparità che lascia a bocca aperta e accende una domanda inevitabile: come mai così pochi padri single ottengono questo supporto? I numeri sono stati svelati in Parlamento, scatenando subito un dibattito acceso.

È stata la deputata del PN Graziella Galea a puntare i riflettori su questa questione, presentando un’interrogazione diretta al ministro per le Politiche Sociali Michael Falzon. Galea ha chiesto di conoscere i dati suddivisi per genere relativi ai genitori single di Naxxar che ricevono l’assegno per figli a carico. E i risultati non lasciano spazio a dubbi: “Su 200 donne single che ricevono l’assegno standard, ben 1.261 percepiscono l’assegno forfettario, mentre solo sette uomini ricevono l’assegno per figli a carico e appena cinque beneficiano della cifra forfettaria” , ha risposto Falzon. Numeri che parlano chiaro e aprono scenari su possibili disparità di accesso o richieste.

Ma la questione non si ferma qui. Galea ha voluto sapere anche quanti genitori single di Naxxar, pur avendo figli idonei al beneficio, non hanno richiesto l’assegno. Tuttavia, la risposta di Falzon non ha fornito chiarezza su questo aspetto: “Il Dipartimento di Sicurezza Sociale non dispone di dati sui genitori single che non richiedono l’assegno per figli sotto i 16 anni”.  Un’ammissione che sottolinea un vuoto informativo e solleva ulteriori interrogativi sulla gestione delle richieste.

Questi dati arrivano sulla scia del recente bilancio 2025, che ha introdotto un sostanzioso aumento per l’assegno destinato ai figli. La misura prevede un incremento di 250 euro all’anno per ogni figlio, un balzo significativo rispetto all’aumento di 90 euro dell’anno precedente. “Questa misura aiuterà oltre 41.000 famiglie e 62.000 bambini in tutto il paese” , ha precisato Falzon, sottolineando il costo complessivo di 15,5 milioni di euro. Un intervento ambizioso, ma che non basta a oscurare il dibattito su queste evidenti differenze di genere.

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