Multa per il post su Facebook che dice che Karol Aquilina dovrebbe essere lapidato in pubblica piazza

Alan Micallef aveva postato il commento polemico sui social media in reazione a un servizio di One News sul deputato del PN.

L’imputato si è scusato per il commento venerdì dopo essere stato accusato in tribunale con citazione. Aquilina ha accettato le scuse.

Il tribunale, presieduto dal Magistrato Ian Farrugia, ha assolto l’imputato in via condizionale per due anni e gli ha inflitto una multa di 300 euro.

Il tribunale ha spiegato che ciò che l’imputato aveva scritto avrebbe potuto invogliare un comportamento negativo da parte di terzi nei confronti di Aquilina.

In un post su Facebook, Aquilina ha detto che il commento era stato pubblicato sotto una notizia “falsa” di ONE.

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“Nessuna punizione giudiziaria può rimediare al danno che tali commenti infliggono. Con tali commenti, la società diventa ancora più intollerante ”

Aquilina ha fatto appello ai media del Partito Laburista affinché smettano di accettare tali commenti che, a suo dire, hanno creato un ambiente che ha portato all’omicidio di Daphne Caruana Galizia .

“Vogliamo una società in cui ogni persona possa esprimersi senza paura”

In un caso separato contro il Presidente di Repubblika Robert Aquilina, venerdì, l’accusato non si è presentato nonostante gli fosse stato notificato un avviso di comparizione.

Dopo aver concesso un po’ di tempo, il tribunale ha multato Johann Vella di 500 euro per oltraggio alla corte e ha rinviato il caso alla fine del mese. Vella dovrà essere accompagnato sotto mandato alla seduta.

L’incidente deriva da una protesta di Repubblika davanti all’ufficio di Joseph Muscat, durante la quale gli attivisti hanno attaccato un cartello con la scritta ‘Joseph Muscat primo corrotto’.

Vella aveva postato sui social media: “Se un pagliaccio attaccasse della spazzatura sulla mia proprietà, gli scaglierei contro un barile di acido”, prima di aggiungere che Robert Aquilina è “spazzatura“.

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