Connect with us

Malta

Malta a rischio spopolamento: senza interventi drastici sarà troppo tardi

Published

on

Malta è a un bivio demografico e il tempo stringe. Se non si interviene subito, la popolazione maltese rischia di ridursi drasticamente nei prossimi decenni. Il Ministro delle Finanze Clyde Caruana ha lanciato un appello disperato in Parlamento, avvertendo che servono misure “audaci, drastiche e immediate”  per evitare il declino della popolazione nativa. E queste misure costeranno milioni di euro.

La situazione è allarmante. Secondo le ricerche condotte dal ministro, oggi Malta conta 406.000 cittadini maltesi, ma il 24% di loro ha già superato i 65 anni. Se non si fa nulla, fra 25 anni la popolazione scenderà a 336.000, con un terzo di essa costituito da anziani. E il peggio deve ancora venire: in 50 anni, i maltesi saranno appena 240.000, con il 40% della popolazione in età avanzata.

“Un Paese può svilupparsi solo se ha una popolazione giovane,”  ha sottolineato Caruana, evidenziando un dato preoccupante: il 55% delle coppie maltesi oggi sceglie di avere un solo figlio.

Il ministro ha preso spunto dallo studio dei professori Anna Borg e Liberato Camilleri sulla percezione dell’equilibrio tra vita lavorativa e familiare, ma ha anche condotto una sua analisi. Il risultato? È il reddito a determinare il numero di figli.

Dai dati ufficiali emerge che i padri con un solo figlio hanno in media 32,4 anni alla nascita del bambino, mentre le madri ne hanno 31,4. Chi ha due figli, invece, inizia prima: il padre ha in media 31 anni alla nascita del primo figlio, la madre 29.

Ma la differenza più grande è economica: le famiglie con un solo figlio hanno un reddito medio di 50.812 euro, mentre quelle con due figli arrivano a 58.500 euro. Cosa significa? Chi ha un’istruzione migliore guadagna di più, può permettersi di avere figli prima e, di conseguenza, sceglie di avere più bambini.

Advertisement

La domanda che tutti si pongono è: cosa si può fare per invertire questa pericolosa tendenza?

“Dobbiamo agire subito. La crescita del Paese dipende da una popolazione giovane, e i numeri attuali sono preoccupanti,”  ha dichiarato Caruana.

Secondo il ministro, non basta aggiungere qualche euro all’assegno familiare per convincere le coppie ad avere più figli. “Dare 150 euro in più all’anno aiuta a crescere un bambino, ma non spinge le famiglie ad averne un altro.”

La soluzione? Un vero e proprio investimento nelle famiglie. “Servono migliaia di euro all’anno per ogni coppia che decide di avere più figli. Solo così potremo fare la differenza.”

Caruana è stato chiaro: il cambiamento avrà un costo enorme, ma non c’è alternativa. “Serviranno milioni di euro, ma è l’unico modo per riscrivere la storia e cambiare il destino della popolazione maltese.”

Advertisement
Continue Reading