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Malta

L’OSCE controllerà gli assegni pre-elettorali

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Nelle settimane che precedono le elezioni vengono nuovamente distribuiti assegni di stimolo. Foto d’archivio: Times of Malta

L’OSCE esaminerà gli assegni pre-elettorali “e altre questioni fondamentali per le elezioni” quando il loro monitoraggio elettorale inizierà alla fine del mese, ha dichiarato l’organizzazione a Times of Malta.

Nel 2022, l’OSCE aveva affermato che la decisione del governo di distribuire assegni per il rimborso delle tasse nel periodo precedente alle elezioni non era “conforme agli standard internazionali e alle buone pratiche”, in quanto poteva confondere il confine tra partito e Stato.

Alla domanda se l’OSCE avesse lo stesso punto di vista a due anni di distanza, quando gli elettori hanno nuovamente ricevuto assegni a poche settimane dal giorno delle elezioni, un portavoce dell’OSCE ha risposto che la sua “valutazione delle elezioni del 2022 è certamente valida, ma non è necessariamente direttamente applicabile a un caso diverso in un momento diverso”.

“Invieremo degli analisti a Malta nell’ambito del nostro monitoraggio elettorale delle prossime elezioni del Parlamento europeo e analizzeremo questa e altre questioni fondamentali per le elezioni”, ha aggiunto il portavoce.

Malta ha assunto la guida dell’OSCE quest’anno, dopo che la candidatura dell’Estonia alla presidenza dell’organizzazione è stata bloccata dalla Russia.

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La lettera di accompagnamento di quest’anno non reca alcuna firma

L’OSCE è la più grande organizzazione di sicurezza regionale del mondo, con il suo Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR) specializzato nell’osservazione delle elezioni, ampiamente considerato il gold standard per garantire elezioni libere ed eque in tutto il mondo.

Gli assegni vengono consegnati ogni anno, ma la loro tempistica ha destato sospetti, in quanto spesso arrivano alle porte degli elettori in piena campagna elettorale.

Nel 2022, un portavoce della polizia ha dichiarato a Times of Malta che la polizia non considera gli assegni come una forma di.

Mentre i precedenti assegni erano accompagnati da una lettera firmata dal Primo Ministro Robert Abela e dal Ministro delle Finanze Clyde Caruana, la lettera di accompagnamento di quest’anno non reca alcuna firma.

La lettera descrive l’assegno come “riconoscimento del fatto che lei è un lavoratore che contribuisce al successo del nostro Paese”, affermando che Malta ha “il più basso tasso di disoccupazione” e ha registrato una forte crescita economica “nonostante le sfide internazionali”, continuando a elencare diverse iniziative e programmi governativi.

Nella lettera si legge anche che il costo degli assegni è aumentato da 11,6 milioni di euro nel 2018 a 27 milioni di euro quest’anno, con oltre 268.000 persone che dovrebbero ricevere un assegno solo quest’anno.

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Abela ha respinto le critiche sulla tempistica, affermando che “elezioni o meno, avete ricevuto quell’assegno ogni anno”.

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