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Malta

Laburisti ribelli: scossone in Europa, no al supporto militare all’Ucraina

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Gli eurodeputati laburisti Alex Agius Saliba, Daniel Attard e Thomas Bajada hanno sconvolto l’Europa votando contro una risoluzione del Parlamento Europeo che chiedeva un supporto continuato all’Ucraina. “Non possiamo votare a favore di una risoluzione che chiede a tutti gli Stati membri di dedicare lo 0,25% del loro PIL per fornire armi all’Ucraina,” ha dichiarato Agius Saliba, giustificando la posizione dei laburisti come riflesso dell’interesse nazionale di Malta come paese neutrale. “Non possiamo approvare una risoluzione che prevede la rimozione di un’esenzione pensata per limitare l’uso delle armi europee su obiettivi militari in Russia,”  ha aggiunto.

Solo un altro eurodeputato S&D ha osato dissentire e votare contro la risoluzione. Gli eurodeputati PN Peter Agius e David Casa, invece, hanno sostenuto il testo finale della risoluzione redatta dal loro gruppo, il PPE, pur votando contro alcuni emendamenti proposti. Mercoledì, il Parlamento Europeo ha riaffermato il suo supporto all’Ucraina nella guerra contro la Russia, con 459 voti favorevoli, 137 contrari e 47 astensioni.

In vista delle elezioni di giugno del Parlamento Europeo, il Labour aveva criticato le proposte del PPE su sicurezza e difesa. “Il PPE è determinato a ottenere il veto su questioni di sicurezza e difesa,” aveva avvertito Agius Saliba, mentre Attard aveva insistito che “l’Europa dovrebbe investire nella diplomazia, non nelle armi.”

Casa e Agius hanno spiegato di aver votato contro le richieste di soglie minime per il supporto militare materiale all’Ucraina, ma si sono astenuti su tutto ciò che non ritenevano applicabile a Malta in considerazione della neutralità. “Abbiamo votato a favore della risoluzione nel suo complesso per continuare a confermare il nostro sostegno all’Ucraina contro l’illegale guerra di aggressione della Russia,”  hanno dichiarato.

Foto: Alex Agius Saliba/Facebook

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