La sanzione della struttura di Tigné mette in pericolo lo status di patrimonio della Valletta, avverte una ONG

La vista nascosta di La Valletta vista dal marciapiede pubblico di Sliema. (Foto FAA)

L’Autorità di Pianificazione e la Sovrintendenza ai Beni Culturali hanno messo in pericolo lo status di Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco di La Valletta quando hanno autorizzato una struttura costruita illegalmente lungo la costa di Tigné in un’area di alto valore paesaggistico, ha dichiarato l’ONG ambientalista Flimkien Għal Ambjent Aħjar.

Il sito si trova all’interno della zona cuscinetto per la salvaguardia dello status di Valletta come Patrimonio dell’Umanità. Un muro che fa parte di una struttura che ospita un ristorante dell’Hotel Fortina che si affaccia sul lido nasconde ora la vista di La Valletta da un marciapiede pubblico a Sliema.

In occasione della Conferenza di Riyadh del settembre 2023, l’Unesco aveva rilasciato una dichiarazione “notando che le autorità maltesi non hanno fatto alcun riferimento agli aumenti di altezza dei progetti all’interno e nelle vicinanze di La Valletta” e aveva suggerito al governo maltese di “prestare particolare attenzione agli impatti indiretti e cumulativi dei numerosi progetti proposti a La Valletta e nella sua zona cuscinetto”.

Tuttavia, l’Autorità di pianificazione sta ignorando questi chiari avvertimenti, ha affermato l’FAA in una dichiarazione congiunta con l’Associazione dei residenti di Sliema.

Le due ONG hanno spiegato che il Piano di Gestione della Valletta richiedeva la salvaguardia delle viste e dei panorami della Valletta e che la zona cuscinetto della Valletta era stata creata per salvaguardare tali viste.

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Hanno osservato che il Sovrintendente ai Beni Culturali ha dichiarato che l’impatto è insignificante, mentre l’architetto dei costruttori ha affermato che la struttura “non interrompe eccessivamente la vista dal lungomare”.

“La questione dell’impatto significativo o non eccessivo è soggettiva; è chiaro che l’impatto della struttura sulla vista è negativo e non positivo”, hanno affermato le ONG.

Parte del ristorante che si affaccia sul lido. (FAA)