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La discussione sulla terapia della conversione gay

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Una delle persone che aveva sporto denuncia alla polizia per un programma che promuoveva la terapia di conversione gay ha testimoniato che la discussione aveva riacceso le emozioni provate in passato, quando si era “sentita male” per essere attratta dalle femmine in una scuola cattolica femminile.

Cynthia Chircop, che si è identificata come gay, ha testimoniato in un procedimento penale avviato da una denuncia presentata in seguito a un programma andato in onda su PMnews Malta il 6 aprile 2022.

Nel corso di tale trasmissione, il segretario generale del partito politico ABBA e rappresentante locale dell’International Federation for Therapeutic and Counselling Choice (IFTCC), ha parlato della sua esperienza personale di ex gay che ha cambiato status.

Rispondendo alle domande dei presentatori Mario Camilleri e Rita Bonnici in collegamento video, Grech ha parlato delle pratiche di conversione degli omosessuali, spiegando la sua attività di volontariato con il gruppo di sostegno alla confusione di genere Core Issues Trust.

Grech, Camilleri e Bonnici sono stati successivamente accusati di aver violato il divieto di terapia di conversione gay previsto dall’Affirmation of Sexual Orientation, Gender Identity and Gender Expression Act.

Tutti si dichiarano non colpevoli.

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La richiesta dell’avvocato di Camilleri e Bonnici, Emmy Bezzina, di separare i procedimenti, poiché i presentatori non dovevano essere messi sullo stesso piano dei loro ospiti, è stata respinta dalla corte, che ha affermato che non aveva senso ascoltare due volte le stesse testimonianze.

Durante la lunga sessione di venerdì dedicata al caso, l’accusa ha convocato una serie di testimoni, tra cui coloro che avevano avviato le indagini della polizia e gli agenti che avevano gestito i loro rapporti.

Spiegando come è venuta a conoscenza del programma circa tre settimane dopo la sua messa in onda, Chircop ha detto che Sylvan Agius, una delle persone che hanno presentato una denuncia separata alla polizia, ha contattato il Movimento per i diritti gay di Malta in merito allo show di PMNews, fornendo il link di Facebook al programma.

In seguito ha guardato la discussione di un’ora e mezza mentre era sola a casa e ha consultato il comitato del MGRM, dove si è offerta come coordinatrice.

In seguito, Chircop si è recata alla stazione di polizia di Rabat per sporgere denuncia. Un’altra era stata presentata da Agius e Christian Attard.

Prima di quell’incidente, Chircop ha detto di non aver mai sentito parlare di PMNews né dei suoi fondatori e co-conduttori del programma.

Per quanto riguarda Grech, ha avuto modo di conoscerlo per la prima volta quando è apparso come uno dei concorrenti del programma televisivo X-Factor, dove aveva parlato del suo passaggio dalla “vita omosessuale”.

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In seguito, Grech ha rilasciato interviste in cui ha parlato della sua vita e delle pratiche di conversione gay, facendo riferimento ad alcuni passi della Bibbia che parlavano contro l’omosessualità.

Grech ha ricordato il suo incontro con una persona che “lo ha aiutato a trovare Dio”, ha detto Chircop.

Sul sito web dell’IFTCC, Grech è descritto come una “voce di spicco tra gli ex-gay a Malta” che offre i suoi servizi come operatore di supporto all’organizzazione internazionale che assiste le persone che “si allontanano dai desideri omosessuali e dalla confusione di genere”.

Durante il controinterrogatorio, la testimone ha dichiarato di aver presentato la denuncia perché il discorso di Grech aveva intaccato la credibilità delle persone LGBTIQ parlando a favore delle pratiche di conversione, affermando che vi erano studi sottoposti a revisione paritaria che dimostravano che tali pratiche non causavano danni.

I telespettatori di quel programma avrebbero probabilmente cercato tali pratiche e avrebbero cercato di mettersi in contatto con l’IFTCC, ha detto Chircop, spiegando perché ritiene che ciò equivalga a pubblicità.

Per quanto riguarda i conduttori, essi hanno posto domande all’ospite e gli hanno fornito una piattaforma per parlare e pubblicizzare queste pratiche che comprendono “molti metodi psicologici diversi”.

la “talking therapy”, il metodo di cui Grech si fidava, prevedeva l’intervento di una persona di fiducia che aiutasse l’individuo a elaborare i propri ricordi per comprendere meglio se stesso.

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Il programma ha fatto a Grech una pubblicità gratuita

A livello personale, Chircop ha detto che la visione del programma PMNews ha fatto riemergere le emozioni che provava in gioventù, quando “si sentiva in colpa” per essere attratta dalle femmine in una scuola di sole ragazze.

anche se i miei amici e i miei genitori mi hanno sostenuta, so che nella società ci sono persone vulnerabili che non vengono accettate… e ci sono genitori che hanno difficoltà ad accettare i figli gay o transgender, ritenendoli sbagliati”.

“Le persone LGBTIQ corrono un rischio maggiore di suicidio a causa del bullismo, della violenza, della negazione dell’identità e della discriminazione che affrontano quotidianamente”, ha proseguito Chircop.

Alla domanda di Bezzina se fosse a conoscenza di un invito allo spettacolo inviato da PMNews, la testimone ha risposto che nessun invito era stato inviato alla pagina di MGRM.

“Quindi se io ti invito a un programma di due ore e ti lascio libertà di parola, anche se non sono d’accordo con quello che dici, significa che ti sto dando uno spazio pubblicitario”, ha chiesto Bezzina.

“Se inviti qualcuno a esporre le sue opinioni, gli stai facendo pubblicità”, ha risposto Chircop.

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“Non viviamo in una dittatura”, ha ribattuto l’avvocato della difesa.

“Perché queste persone [Camilleri e Bonnici] sono colpevoli? Per aver rispettato la sua libertà di parola [di Grech], un diritto tutelato dalla Costituzione”, ha proseguito.

“Gli hanno dato una piattaforma per parlare di pratiche illegali”, ha insistito il testimone.

“Stiamo calpestando la libertà di espressione solo per compiacere una cerchia di individui. Quindi mi farete pagare se deciderò di parlare di questo? Il mio piede! Ci faccio 20 programmi e mi denunciate se volete”, ha sbottato Bezzina.

“Quindi ha sporto denuncia per il contenuto dell’intervista”, è intervenuto l’avvocato di Grech, Frank Anthony Tabone.

“Sì”, è stata la risposta.

“Grech ha detto che ogni persona LGBTIQ dovrebbe ricorrere a queste terapie?”, ha chiesto l’avvocato.

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“Onestamente non ricordo”, ha risposto Chircop.

L’udienza, presieduta dal magistrato Monica Vella, prosegue nel pomeriggio. Il pubblico ministero è l’ispettore Roderick Attard. Gli avvocati Arthur Azzopardi, Joe Bugeja e Jeanice Dalli assistono Grech. Gli avvocati Cedric Mifsud e Ian Barbara compaiono come parte civile.