martedì, Maggio 21, 2024
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Il sospettato di omicidio Jamie Vella chiede al giudice di ricusarsi

Un uomo che sta affrontando un procedimento penale per il suo presunto coinvolgimento in due omicidi ha chiesto la ricusazione del giudice presiedente Edwina Grima perché ha già ascoltato il processo di uno dei co-accusati dell’omicidio dell’avvocato Carmel Chircop.

la richiesta di Edwina Grima, elencata nelle sue osservazioni preliminari al processo, giunge a seguito della sua richiesta di revoca della grazia presidenziale concessa all’assassino autoconfessato Vincent Muscat, citando la violazione delle condizioni attraverso “storie fittizie e bugie”.

A Muscat, noto come il-Koħħu, era stata concessa la grazia nel febbraio 2021 per il suo ruolo nell’uccisione di Chircop nel 2015, dopo che aveva accettato di fornire informazioni sui mandanti dell’omicidio.

Contemporaneamente, è stato condannato a 15 anni di carcere dopo aver ammesso il suo ruolo nell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, con l’accordo di fornire informazioni sull’assassinio.

Successivamente Muscat non è riuscito a ottenere una seconda grazia per rivelare informazioni privilegiate su altri tre crimini importanti: due rapine a mano armata fallite e un omicidio.

La grazia diIl-Koħu è stata messa in discussione da Vella che, insieme ai fratelli Maksar Robert e Adrian Agius e a George Degiorgio, è accusato di essere coinvolto nell’omicidio di Caruana Galizia e nella sparatoria che ha tolto la vita a Chircop. Vella insiste sulla sua innocenza.

Vella sostiene che il giudice Grima ha ascoltato e sta attualmente ascoltando casi separati relativi all’omicidio di Caruana Galizia.

La Grima è attualmente impegnata nel processo contro l’uomo d’affari Yorgen Fenech, accusato di aver organizzato l’omicidio di Caruana Galizia. Ha anche emesso una decisione sulle istanze preliminari.

“Gli avvocati hanno anche chiesto la cancellazione di qualsiasi riferimento al soprannome Tal-Maksar dei fratelli Agius, poiché ciò potrebbe pregiudicare i giurati e associare immediatamente Vella a loro”

Il giudice stava anche supervisionando il caso contro i Degiorgios e ha emesso la loro sentenza, dato che quello che doveva essere un lungo processo con giuria è stato spontaneamente interrotto dopo che i fratelli hanno ammesso le accuse mosse contro di loro il primo giorno del processo.

I Degiorgio hanno ammesso di aver piazzato e innescato la bomba che ha ucciso Caruana Galizia e stanno attualmente scontando una condanna a 40 anni di carcere.

Gli avvocati di Vella, Edward Gatt e Ishmael Psaila, sostengono che il giudice dovrebbe accettare la richiesta di ricusazione della difesa nell’interesse della giustizia e per garantire al loro cliente il giusto processo che merita, dato il suo coinvolgimento in altri casi collegati a queste accuse.

Gli avvocati hanno anche chiesto la cancellazione di qualsiasi riferimento al soprannome Tal-Maksar dei fratelli Agius, poiché questo potrebbe pregiudicare i giurati e associare istantaneamente Vella a loro.

Eliminare le prove delle telecamere a circuito chiuso e le dichiarazioni di il-Koħu

A nome di Vella, gli avvocati hanno anche chiesto la rimozione di qualsiasi filmato delle telecamere a circuito chiuso che si prevede di esibire come prova in relazione all’omicidio Chircop, nonché di qualsiasi immagine fissa tratta dallo stesso filmato.

Essi sostengono che, poiché i proprietari delle telecamere a circuito chiuso non sono stati portati a testimoniare e non sono stati inclusi nella lista dei testimoni durante il processo, i filmati e qualsiasi riferimento ad essi equivalgono a prove per sentito dire.

Hanno inoltre classificato come prove per sentito dire le dichiarazioni audiovisive rilasciate da Muscat il-Koħu, poiché Vella non è stato informato su queste prove e non era quindi in grado di controllare questa testimonianza.

Hanno infine richiesto la cancellazione delle parti della testimonianza di Muscat in cui testimonia su ciò che il co-accusato avrebbe detto a lui e/o a una terza persona, ovvero Alfred Degiorgio, poiché quest’ultimo non è stato menzionato come uno dei testimoni che l’accusa presenterà durante il processo. Si tratta quindi di una prova per sentito dire.

La presunta mente dell’omicidio, Yorgen Fenech, aveva anche tentato di far decadere il giudice Grima dal ruolo di presidente del suo processo, ma questo è stato respinto dalla prima sezione della Corte civile nella sua giurisdizione costituzionale, che ha dichiarato che si trattava “solo dell’ennesimo tentativo di prolungare inutilmente il procedimento”.

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