Economia
Il settore marittimo al centro del nuovo modello economico per Malta
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1 anno agoon
La Giornata Marittima Mondiale viene celebrata il 28 settembre dal 1978 per concentrare l’attenzione sull’importanza della sicurezza della navigazione, della sicurezza marittima e dell’ambiente marino, ma serve anche a far luce su un’industria che, nonostante le sue dimensioni e il suo contributo economico, spesso non ha ricevuto l’importanza che merita.
L’industria marittima internazionale svolge un ruolo cruciale nel trasportare incredibili il 90 per cento del commercio globale. Milioni di passeggeri viaggiano per mare per lavoro o svago. Il trasporto marittimo è il motore dell’economia mondiale e rimane il modo di trasporto più economico e meno inquinante per tonnellata-chilometro.
Questo si applica sia al trasporto di merci sfuse che sono necessarie come materie prime, sia ai prodotti finiti che vengono scambiati a livello globale. È uno strumento indispensabile per facilitare il commercio intercontinentale, il trasporto efficiente di materie prime e l’importazione ed esportazione di cibo e prodotti manufatti accessibili.
Anche il nostro Malta Freeport Terminals a Marsaxlokk si è nel corso degli anni affermato come parte integrante di una complessa rete di servizi di trasporto marittimo che non solo alimenta la crescita economica, ma sostiene innumerevoli posti di lavoro e mezzi di sussistenza, rendendo il trasporto marittimo parte integrante dell’economia globale e un contribuente vitale al nostro mondo interconnesso.
Questo vale anche per la nostra piccola nazione insulare. Il settore marittimo è di grande rilevanza per Malta grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo, che funge da importante hub marittimo che collega l’Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente. Questo settore svolge un ruolo vitale nell’economia di Malta, contribuendo in modo significativo attraverso attività come servizi di navigazione, registrazione delle navi, riparazione delle navi e operazioni portuali.
Malta rimane una delle bandiere leader per la registrazione delle navi, riconosciuta per i suoi rigorosi standard e vantaggi competitivi, attirando armatori di tutto il mondo a registrare le loro navi sotto la bandiera maltese. Questa robusta attività marittima a Malta genera consistenti entrate e opportunità di lavoro, sottolineando la sua importanza duratura nel panorama economico del paese.
Malta è anche sede di una vasta gamma di servizi ausiliari tra cui la riparazione delle navi, i centri nautici, gli operatori di bunkeraggio, i servizi di rimorchio, i fornitori di servizi legali professionali, istituti educativi e esperti in diritto marittimo, solo per citarne alcuni.
La ricerca commissionata dal Malta Maritime Forum (MMF) nel 2020 ha stabilito che il settore marittimo genera collettivamente 855 milioni di euro in attività economica diretta, che aumenta in modo significativo a quasi 2,2 miliardi di euro quando si considerano sia gli impatti indiretti che indotti.
Questa industria supporta anche quasi 12.000 posti di lavoro diretti, con una forza lavoro che si espande a oltre 20.000 quando si tiene conto dei servizi ausiliari. Ciò esclude effetti moltiplicatori economici significativi nei settori finanziario e assicurativo.
Inoltre, il settore marittimo contribuisce approssimativamente con 25 milioni di euro alle entrate del governo. È degno di nota il fatto che il valore aggiunto medio per dipendente nel settore marittimo sia del 53 per cento superiore alla media nazionale, e questo indicatore economico sta registrando un tasso di crescita più rapido all’interno del settore marittimo (12 per cento) rispetto all’economia complessiva (10 per cento).
L’industria marittima non è immune dalle sfide globali legate alle considerazioni ambientali causate dal riscaldamento globale , dalla sostenibilità, dal rispetto delle normative sempre più rigorose, dalla limitata disponibilità di risorse umane, dall’aumento dei costi operativi, dalle minacce alla sicurezza informatica, dalle tensioni geopolitiche che influenzano le rotte commerciali e dalla necessità di trasformazione digitale per migliorare l’efficienza e la competitività. Essendo una giurisdizione agile, Malta è giustamente dimensionata e posizionata per trasformare queste sfide in opportunità di crescita.
Tra gli operatori, prevale l’opinione che Malta sia ancora lontana dal realizzare pienamente il suo potenziale marittimo. Dal punto di vista logistico, la posizione strategica di Malta nel Mediterraneo offre un’opportunità di prim’ordine.
La posizione centrale nella regione consente a Malta di offrire servizi competitivi nella catena del valore e della fornitura, una capacità ulteriormente potenziata dagli avanzamenti tecnologici recenti nelle isole e da un settore commerciale prospero.
Questa reputazione apre possibilità per futuri progressi nella ricerca e nell’innovazione nell’industria marittima, comprese diverse aree come il bunkering di carburanti più puliti, in cui gli investimenti globali hanno già dimostrato interesse.
Mentre il mondo celebra la centralità dell’industria marittima nelle nostre vite, il Malta Maritime Forum sottolinea l’urgente necessità che Malta abbia una strategia marittima olistica che tracci il percorso futuro per il settore attraverso una visione condivisa tra il settore pubblico e privato. È proprio per questo obiettivo che il forum crede e promuove la necessità di un’autorità marittima dedicata che vada oltre la creazione di un’altra entità governativa, ma piuttosto alzi lo status dell’industria a livello internazionale. La conferma da parte del governo della creazione di un tribunale marittimo specializzato è non solo benvenuta, ma completa la solidità della Malta Marittima che gli investitori stranieri apprezzano e riconoscono.
Nelle ultime settimane, diversi stakeholder provenienti da ambiti politici, economici e sociali hanno fatto pressioni affinché Malta adotti un nuovo quadro economico che affronti non solo le sfide create dalla globalizzazione, ma anche le significative sfide che le realtà locali presentano in termini di sostenibilità.
Sono fermamente convinto che attirare maggiori investimenti nel settore marittimo possa servire da catalizzatore vitale per realizzare questa transizione. Sebbene il governo giochi un ruolo cruciale nel promuovere questa trasformazione, è altrettanto vitale che il settore privato guidi attivamente la crescita fornendo l’impulso necessario.
Attraverso la collaborazione tra pubblico e privato e dando priorità al settore marittimo all’interno della strategia economica di Malta, abbiamo il potenziale per spingere l’industria marittima di Malta a livelli senza precedenti, fungendo da modello convincente e sostenibile per i nostri omologhi europei e mediterranei. Per assicurarci che ciò accada, dobbiamo agire con decisione.
In occasione della Giornata Marittima Mondiale, vorrei rendere omaggio alla miriade di personale maltese che ha contribuito in modo significativo alla posizione di rilievo che gode la Malta Marittima a livello internazionale. Questo va oltre la semplice menzione di individui.
Durante la mia carriera in questa industria, ho incontrato molti professionisti maltesi eccezionali a livelli tecnici (sia in mare che nell’ingegneria), legali, manageriali e persino politici che ci riempiono di orgoglio. Questo ci impone oggi la responsabilità di puntare a obiettivi più elevati, nonostante le sfide che devono essere affrontate e trasformate in opportunità.
Godwin Xerri è il presidente del Malta Maritime Forum.
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