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Il premier rifiuta di dire se i laburisti debbano prendere le distanze da Joseph Muscat

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Robert Abela non ha voluto dire se il partito laburista debba prendere le distanze da Joseph Muscat in seguito alle rivelazioni della scorsa settimana sulle finanze  dell’ex primo ministro.

Parlando con i giornalisti lunedì, Abela ha solo detto che non è suo compito commentare un’inchiesta magistratuale in corso sull’affare degli ospedali e che le istituzioni giudiziarie dovrebbero essere lasciate lavorare con serenità.

Non commenterò le indagini in corso.Robert Abela

Alla domanda dei giornalisti se Muscat sia diventato un peso per il partito laburista e se questo debba prendere ledistanze da lui, Abela ha semplicemente ribadito che c’è un processo giudiziarioin corso che deve essere lasciato lavorare in tranquillità.

Il primo ministro è stato interrogato sulle rivelazioni secondo cui il suo predecessore avrebbe ricevuto più di 500.000 euro in spese di consulenza da una società precedentemente nota come VGH Europe e con legami con la controversa concessione degli ospedali.

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Ancora, in un’altra intervista il primo ministro non ha voluto commentare la questione se il magistrato Gabriella Vella possa portare avanti l’inchiesta in modo imparziale .

“Se dovessi commentare, supererei i limiti di ciò che ci si aspetta da me. La questione deve essere decisa dal magistrato o da un altro tribunale”, ha detto.

“Quindi lasciamo che la magistratura e le istituzioni prendano le loro decisioni. Il nostro compito come governo è quello di continuare a far progredire il Paese con i progetti , far crescere l’economia e garantire che ogni persona nel Paese goda della ricchezza generata”

In riferimento a Muscat, ha aggiunto che chiunque sia di interesse per l’indagine ha tutto il diritto di perseguire rimedi legali se la legge glielo consente.

La scorsa settimana il magistrato di Muscat Gabriella Vella, che sta conducendo un’inchiesta magistrale sull’affare degli ospedali, è stata accusata di parzialità e ha avviato un procedimento legale per farla ricusare.

La mossa è arrivata dopo che il Times of Malta ha riportato che gli investigatori sospettano che le consulenze ricevute da Muscat nei mesi successivi alle sue dimissioni da primo ministro fossero destinate a nascondere tangenti in bella vista.

Di particolare interesse sono i 60.000 euro che Muscat ha ricevuto da società legate alla fallita privatizzazione di tre ospedali statali.

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Nel fine settimana il Times of Malta ha riportato come i laburisti siano sempre più frustrati dalle rivelazioni su Joseph Muscat e le sue finanze, temendo di essere incatenati dalle azioni del loro ex leader finché rimarranno al governo.

Sono inoltre sempre più irritati dall’apparente riluttanza di Abela ad affrontare la questione, anche se ammettono di non vedere una via d’uscita per lui.

A tutto ciò si aggiungono i timori per l’impatto che l’indagine per corruzione su Muscat avrà sulla base elettorale del partito .