Il Partito Nazionalista oggi ha attaccato il governo per non aver fatto nulla per alleviare l’impatto del sistema di scambio di quote di emissione dell’Unione Europea, entrato in vigore il 1° gennaio e destinato a far aumentare il costo della vita.
In base al sistema, le compagnie di navigazione saranno obbligate ad acquistare “quote” per compensare le loro emissioni di carbonio quando viaggiano verso i porti dell’UE.
Il PN ha sottolineato che, poiché quasi tutte le importazioni di Malta avvengono su navi da carico, il sistema farà aumentare il prezzo dei prodotti alimentari e di tutti gli altri beni.
Mentre la protezione dell’ambiente ha le sue sfide, il PN ha affermato che il governo non ha fatto nulla per l’impatto di questo schema mentre era ancora in fase di negoziazione.
Né ha preso in considerazione la possibilità di utilizzare i fondi dell’UE per il sostegno necessario a proteggere i consumatori maltesi.
Il PN ha affermato che i fallimenti del governo confermano ulteriormente la validità delle sue proposte di non tassare l’adeguamento del costo della vita annunciato nel bilancio e di creare un fondo nazionale per coprire gli alti costi della logistica, proteggendo così i consumatori.
Il governo ha ignorato queste proposte, pur trovando 400 milioni di euro per finanziare Vitals e il suo accordo con gli ospedali, e altri fondi per pubblicità e feste di propaganda, come confermato da un recente rapporto.
A pagare per l’incompetenza, l’arroganza e lo sperpero del governo sarebbero ora le fasce più vulnerabili della società, ha affermato il PN.
La dichiarazione è stata firmata da Albert Buttigieg, portavoce del costo della vita, e da Ivan Castillo, portavoce del settore marittimo.
