La nuova piazza di Mosta consentirà comunque il passaggio del traffico, ma è stata progettata per permettere alle autorità di renderla completamente pedonale per un giorno o durante il fine settimana, secondo il suo architetto.
Antoine Zammit, che ha progettato la piazza insieme al suo team di Studjurban, ha dichiarato a Times of Malta
che con il miglioramento delle infrastrutture intorno alla periferia di Mosta, la maggior parte del traffico potrà essere tenuta lontana dalla piazza senza causare congestioni o disagi ai residenti, restituendo al contempo l’area di fronte all’iconica Rotonda ai cittadini.
Mentre la piazza inizia a prendere lentamente forma e migliaia di persone si preparano a percorrere le strade di Mosta per la Santa Marija di oggi, Zammit ha condiviso le immagini finali generate al computer che danno un’immagine chiara di come sarà la piazza finita.
Il mastodontico progetto infrastrutturale in una delle aree più trafficate del cuore dell’isola è gestito da Infrastructure Malta e dal consiglio locale di Mosta. È in corso da mesi e i lavori nelle strade che portano alla piazza sono iniziati nel 2020.
L’architetto Antoine Zammit. Foto: Lisa Attard
I lavori hanno frustrato i pendolari, i residenti e gli appassionati di feste e sono stati un incubo logistico per alcune attività commerciali e alberghi, i cui proprietari hanno persino portato le autorità e il consiglio locale in tribunale.
Nelle scorse settimane, però, gli operai hanno iniziato a posare i sampietrini sulla superficie della piazza e a rifinire alcuni marciapiedi, riaccendendo negli abitanti di Mosta la speranza che il progetto sia davvero vicino alla fine e che presto si manifesti un magnifico punto di riferimento ringiovanito e degno dell’attesa.
Il sindaco Chris Grech ha promesso che i lavori sulla piazza riprenderanno il 21 agosto e che l’intero progetto sarà completato in tempo per il Natale di quest’anno.
Perché non pedonalizzare completamente la piazza?
Zammit ha detto di essere convinto che la maggior parte del traffico che passa per la piazza non si fermi a Mosta e che quindi possa essere deviato verso la periferia. Se fosse dipeso da lui, avrebbe limitato il più possibile il flusso di traffico.
“Molti residenti hanno persino insistito perché la chiudessimo completamente e la rendessimo completamente pedonale”, ha detto.
Il traffico potrà comunque entrare e uscire dalla piazza. Foto: Studjurban
“Non credo sia ancora possibile, ma posso immaginare uno scenario in cui le infrastrutture delle aree circostanti vengano migliorate al punto da poter chiudere definitivamente la piazza al traffico senza causare confusione e congestione per gli automobilisti”.
Zammit ha detto che l’area pavimentata sarà comunque estesa e che la piazza è stata livellata fino a diventare un’unica superficie piana, separando i pedoni dal traffico con dissuasori, fioriere e sfere, che possono essere rimosse durante la settimana di festa e altri eventi, permettendo alla piazza di diventare un grande spazio aperto per le persone.
Abbiamo pensato di dare spazio alle persone, perché lo spazio urbano è diventato un lusso al giorno d’oggi”
Il progetto consente all’amministrazione locale di chiudere la piazza al traffico nei fine settimana, o anche solo per una mattina o un pomeriggio, e permette ai pedoni di circolare liberamente, lasciando passare solo i mezzi pubblici.
Flusso del traffico
Il flusso del traffico sarà comunque limitato il più possibile, pur facilitando i percorsi dei residenti di Mosta verso i loro quartieri.
I veicoli che entrano nella piazza da Constitution Street potranno andare a sinistra verso Basilica Street o a destra verso Main Street.
La via del Congresso Eucaristico manterrà il suo senso unico di circolazione verso la piazza, da dove i veicoli potranno andare a sinistra verso Main Street o verso Constitution Street. Solo i mezzi pubblici potranno andare a destra verso Basilica Street.
I pedoni saranno separati dal traffico con dissuasori, fioriere e sfere, che potranno essere rimosse durante la settimana di festa e altri eventi, permettendo alla piazza di diventare un grande spazio aperto per le persone. Foto: Studjurban
I veicoli che accedono alla piazza da Basilica Street potranno prendere Main Street o Constitution Street.
Non sarà permesso ai veicoli di entrare nella piazza attraverso Main Street.
Zammit ritiene che i veicoli pesanti, i camion e i macchinari da costruzione non debbano essere autorizzati ad attraversare la piazza, anche se riconosce che la decisione spetta alle autorità e non a lui.
Pietra spessa per i veicoli pesanti
La maggior parte della piazza sarà rivestita di cubetti di porfido a forma di ventaglio – un mix di pietra vulcanica e altri materiali importati dall’Italia – e sarà utilizzata sia per le aree della piazza destinate alle auto che per quelle destinate ai pedoni.
I progettisti hanno voluto creare il maggior spazio possibile. Foto: Studjurban
Ma Zammit ha detto che i cubi utilizzati per le parti che devono sopportare il peso dei veicoli sono significativamente più spessi e sono posati ad incastro per consentire alla strada di gestire la distribuzione del peso in modo più efficiente e di essere più resistente.
L’iconico monumento del leone che adornava la rotatoria al centro della piazza sarà trasferito in un altro punto di Mosta e si prevede anche la costruzione di un obelisco da installare di fronte alla chiesa.
L’obelisco faceva parte dei progetti originali della Rotonda e il consiglio comunale sostiene che la sua costruzione completerebbe la visione dell’architetto per la chiesa e la piazza.
Albero o non albero
“Gli alberi sono sempre un po’ un pomo della discordia durante le riunioni di consultazione perché le persone sono spesso divise sulla necessità di averne di più o di meno”, ha detto Zammit.
“Credo che non si possano avere aree di sosta senza l’ombra degli alberi, quindi è per questo che abbiamo incorporato tutte le panchine con gli alberi. D’altra parte, in una piazza come questa, siamo stati limitati perché non c’è abbastanza spazio sotto la superficie per creare una profondità del terreno sufficiente a sostenere alberi di grandi dimensioni.
“Abbiamo quindi dovuto limitare la sistemazione del paesaggio ad alberi e piante più piccoli.”
Zammit ha detto che alcune persone si sono lamentate del fatto che la piazza sarà troppo spoglia e che dovrebbe essere più decorata.
“A volte è necessario lasciare spazio per amore dello spazio”, ha detto, “e noi abbiamo ritenuto di doverlo dare alla gente, perché lo spazio urbano è diventato un lusso al giorno d’oggi”.