Un cambiamento importante è in arrivo per i lavoratori maltesi! Da aprile, il numero di ore di permesso retribuito per affrontare emergenze familiari raddoppierà, passando da 15 a ben 32 ore all’anno. Un passo avanti decisivo per migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, come annunciato dal Junior Minister for Social Dialogue Andy Ellul.
Durante una conferenza stampa a Paola, Ellul ha spiegato che, dal 4 aprile, i dipendenti avranno diritto fino a otto ore di permesso al giorno, per un totale di quattro giorni all’anno. Una misura che permetterà ai lavoratori di assistere i propri cari in situazioni di emergenza, senza dover scegliere tra famiglia e lavoro.
Ma chi potrà beneficiarne? I lavoratori potranno richiedere il permesso per prendersi cura dei figli malati, assistere i genitori non solo in caso di malattia ma anche per necessità urgenti legate alla loro abitazione, anche se non vivono sotto lo stesso tetto. Inoltre, il diritto si estenderà a chi ha la custodia legale di minori e ai fratelli che necessitano di aiuto immediato.
“Perché stiamo facendo questo? Perché prendersi cura delle famiglie rimane una priorità per questo governo”
, ha dichiarato Ellul, sottolineando che il governo non solo ha mantenuto la promessa fatta nel suo manifesto elettorale, ma ha persino superato le aspettative. Infatti, il Labour Party nel 2022 si era impegnato a portare il permesso a 30 ore annue, mentre ora il totale è stato elevato a 32.
Questa importante novità riguarderà anche i lavoratori part-time, che riceveranno il permesso su base proporzionale. Tuttavia, per evitare abusi, chi ne usufruirà dovrà informare il proprio datore di lavoro, che avrà il diritto di chiedere una prova della necessità del permesso.
E come saranno ripartite queste quattro giornate di permesso? Le prime 16 ore verranno detratte dalle ferie annuali, mentre le restanti 16 ore saranno scalate dai giorni di malattia.
Ellul ha riconosciuto che, sebbene questa sia una svolta importante, c’è ancora molta strada da fare per migliorare il work-life balance a Malta. “Continueremo a lavorare per trovare il giusto equilibrio tra il mondo del lavoro e la nostra vita personale. Siamo già arrivati a un risultato ottimale? Certo che no, e penso che ci sia ancora molto da fare”
, ha affermato.
Anche il Partit Nazzjonalista ha lanciato nuove proposte per aiutare i genitori a bilanciare lavoro e famiglia. Tra le misure avanzate, l’idea di garantire un anno intero di congedo retribuito tra maternità e congedo parentale, portando quest’ultimo dalle attuali otto settimane a ben 28 settimane.
Foto: Chris Sant Fournier