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Scomparsa di Carmelo Fino: sicurezza, badante e infermiera accusati in tribunale

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Quattro agenti di sicurezza, una badante e un’infermiera saranno portati in tribunale per il loro sospetto coinvolgimento nella fatale scomparsa di Carmelo Fino dalla casa di cura St Vincent de Paul lo scorso anno.

Fonti della polizia hanno riferito a Times of Malta che le accuse sono state presentate contro i dipendenti, che sono stati chiamati a comparire in tribunale nel luglio 2024.

Erano stati sospesi a metà stipendio su istruzioni della Commissione per il servizio pubblico in seguito alla

Fino, 83 anni, era uscito dalla casa di cura nel cuore della notte il 28 giugno 2023 ed era stato ritrovato un paio di settimane dopo.

Le riprese delle telecamere a circuito chiuso lo hanno mostrato mentre si dirigeva verso il cancello principale, poi verso la guardiola e fuori dal cancello. Le norme dell’ospedale impongono al personale di sicurezza notturna di chiudere il cancello principale tra le 23 e le 7 del mattino.

Le riprese delle telecamere a circuito chiuso hanno mostrato che il cancello è stato lasciato aperto per la maggior parte della notte.

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Le sei persone che saranno accusate in tribunale per la sua scomparsa erano state sospese dopo che un’inchiesta aveva rilevato che non avevano seguito le procedure.

L’infermiera aveva chiesto una nuova inchiesta sul caso ed era stata poi reintegrata in un altro posto di lavoro.

Secondo l’inchiesta condotta dal giudice in pensione Geoffrey Valenzia, gli agenti di sicurezza avrebbero lasciato il cancello principale della struttura aperto e non sorvegliato, mentre gli assistenti e l’infermiera non hanno fornito un passaggio di consegne che avrebbe dimostrato se avessero effettuato i controlli di routine sui residenti durante la notte.

La loro “negligenza” nel segnalare correttamente la scomparsa “ha fuorviato tutti coloro che sono stati coinvolti nelle ricerche”, permettendo all’uomo di allontanarsi dalla struttura.

L’inchiesta ha concluso, tra l’altro, che l’incidente si è verificato perché sono state trascurate le pratiche di base che avrebbero dovuto essere seguite dal personale responsabile della cura di cittadini anziani e vulnerabili.

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