Un pensionato di 65 anni che due anni fa avrebbe abusato sessualmente di una bambina di 12 anni nel suo garage di Żejtun è stato pienamente assolto venerdì.
L’uomo, il cui nome è stato vietato alla pubblicazione, è stato processato a porte chiuse davanti al Tribunale Penale, presieduto dalla signora giudice Consuelo Scerri Herrera, che ha emesso la sentenza questa sera, assolvendo l’imputato da tutte le accuse.
L’uomo era accusato di aver compiuto atti sessuali illeciti con la ragazza e di averla violentata.
La minore ha dichiarato che l’abuso era avvenuto un sabato sera, quando si era recata con l’accusato a ritirare un piatto da asporto ordinato dai genitori della ragazza, che nel frattempo la stavano aspettando a casa dell’uomo.
La ragazza ha poi raccontato a un educatore di sostegno all’apprendimento a scuola che il pensionato l’aveva portata nel suo garage, dove sarebbero avvenuti gli abusi.
Tuttavia, il giudice ha dichiarato di aver avuto difficoltà a credere alla versione della ragazza dopo che la stessa aveva ammesso che a volte non diceva la verità.
Mentre la versione dell’imputato è stata ritenuta credibile e coerente, la presunta vittima ha fornito versioni diverse quando ha raccontato il suo presunto calvario a scuola, poi in seguito quando ha parlato con la polizia e infine in tribunale.
La difesa dichiara che era chiaramente evidente che la minorenne aveva una fertile immaginazione sessuale e sembrava essere sessualmente attiva già in tenera età.
Il tribunale ha anche sottolineato le carenze nelle indagini della polizia su questo caso.
Gli avvocati Ishmael Psaila e Arthur Azzopardi erano i difensori.
