sabato, Aprile 20, 2024
HomeMaltaCronacaLa Corte d'appello ha assolto un uomo da un'ingente multa dopo...

La Corte d’appello ha assolto un uomo da un’ingente multa dopo aver riscontrato errori dell’accusa

Un uomo, che a febbraio era stato multato per quasi mezzo milione di euro a causa di merce di contrabbando presumibilmente trovata in suo possesso, è stato scagionato in appello, martedì 16 maggio.

George Vella era stato condannato lo scorso febbraio dopo che le perquisizioni nel suo furgone Peugeot Partner e in un garage affittato a Qawra avevano portato alla luce sigarette, tabacco e bevande alcoliche per le quali non erano state pagate le accise e altre imposte.

Era stato condannato a una pena detentiva di otto mesi, sospesa per tre anni, e a una multa di 450.554,73 euro.

Martedì scorso, tuttavia, la Corte d’appello penale presieduta dal giudice Consuelo Scerri Herrera ha accolto uno dei motivi di appello e ha assolto Vella da ogni responsabilità penale.

La corte ha osservato che non era stata condotta alcuna indagine giudiziaria e che la merce sequestrata non era stata esibita. L’accusa ha presentato solo foto in bianco e nero di scatole sigillate, etichette di sigarette e alcune bottiglie.

La corte ha osservato che in un caso del genere ci si aspetterebbe un’inchiesta giudiziaria o, in assenza di un’inchiesta, la nomina di un esperto del tribunale che esamini il contenuto e riferisca sulle sue scoperte.

Almeno l’accusa avrebbe dovuto mostrare foto chiare delle scatole aperte, rivelandone il contenuto. Anche le bevande avrebbero dovuto essere esaminate da un esperto.

Anche se la corte poteva presumere che le scatole contenessero sigarette e alcol, “le presunzioni non hanno posto nei procedimenti penali”, ha detto il giudice.

“L’accusa non ha prodotto le prove migliori per dimostrare il suo caso al di là di ogni ragionevole dubbio”, ha concluso la corte, pronunciando così un’assoluzione.

L’avvocato Roberto Montalto era il difensore.

RELATED ARTICLES

ULTIME NOTIZIE